RIETI - Il sipario cala sull'ultima coreografia, su quell'ultimo altro passo ancora, tentando di domare la pendenza del palcoscenico; e il 26esimo Rieti Danza Festival se ne va anche stavolta, viaggiando indistintamente avanti e indietro nel tempo sopra quel palco che, da oltre vent'anni, lo riconosce protagonista primaverile della danza internazionale. Ripartono le ballerine con i piedi stanchi e i capelli ancora fasciati, mentre qualche palco e le ultime sedie della platea sono rimasti vuoti, quasi a non voler dare soddisfazione ad un Festival che, nonostante i mala tempora, fa di tutto per salvare se stesso e i ricordi nel cuore di chi lo ama.
FINALISTI EX AEQUO E ROSSELLA BRESCIA IN PLATEA AL FLAVIO VESPASIANO
La domenica mattina è quella della fase finale riservata alla sezione della composizione coreografica: al gran gala conclusivo del pomeriggio arrivano tutti selezionati dai tre giorni precedenti, i finalisti Allievi, Juniores, Seniores e per i Passi a due della classica e moderna. Al Flavio Vespasiano, in platea, arriva anche Rossella Brescia, accompagnata dal compagno Luciano Cannito, coreografo e regista, per assistere alla finalissima Juniores della sezione classica, dove balla Vanessa Liberto, della scuola di danza inaugurata dodici anni fa dalla Brescia nella sua città natale, a Martina Franca: "E' la prima volta che vengo a Rieti e prendo parte al Festival - racconta la ballerina più famosa del piccolo schermo - Ho sempre sentito parlare del concorso reatino, ma forse all'epoca non c'erano occasioni per partecipare o forse la vita, in quel momento, mi ha portato verso altre direzioni. La mia scuola di danza? L'ho aperta per dare una possibilità ai ragazzi di Martina Franca - prosegue la Brescia - Così da non dover far loro affrontare tutti i sacrifici a cui sono stata costretta io per poter ballare". E dentro ad un Flavio Vespasiano "bellissimo, che si presta a molti utilizzi e va valorizzato di più", la Brescia non si tira indietro, se il Rieti Danza Festival le proponesse un ruolo da madrina o componente di giuria: "Non c'è nessun problema". Poi via in platea, a godersi la vittoria ex aequo della sua Vanessa.
Sul palco - dopo "Small Crime", la coreografia di Mauro Astolfi per Maria Cossu e Giovanni La Rocca, dello Spellbound Contemporary Ballet - arrivano le premiazioni, dopo quattro giorni ad alta tensione emotiva.
CLASSICA
Negli AllievI, terzo posto ex aequo tra la teramana Sara Falconi e Sara Verrocchio (Atri), secondo posto a Giulia Adele Giampetraglia (Pesaro) e prima Sara Mastrogiovanni (Camposampiero). Tra gli Juniores, vincono a pari merito Vanessa Liberto (Martina Franca) ed Elena Squicciarini (Ortona), seconda Claudia Sacchetti (Chieti) e terza Giulia Pisano (Bologna). Vittoria nei Seniores alla russa Galina Garmash, secondo posto per Virginia Della Balda (Repubblica di San Marino) e terza posizione a Matilde Marini. Il passo a due va all'unica coppia in gara, i romani Roberta Battistini e Francesco Congiusti.
MODERNA
Negli Allievi vince la casertana Chiara Gionti, seguita da Alice Leoni (Pavullo nel Frignano) e, di nuovo, Giulia Adele Giampetraglia. Categoria Juniores a Marta Terranova (Torino): dietro, Giacomo Reggiani (Modena) e Chiara Quintili (Sant'Elpidio a Mare); Seniores appannaggio a doppio merito di Matteo Fiorani e Daniele Salvitto, seconda Carolina Verri, terzo il reatino Manuele Gobbi (Danza Studio Centro Arades di Erika Padovini). Le altre due reatine, Alessia Di Felice e Alice Basili sono terze, ex aequo nel Passo a due con le romane Sofia Scacciafratte e Sofia Zambotto, seconda la coppia Elisa Fiano e Mattia Fazioli, prime Carolina Verri e Rebecca Perri (Cuneo).
COMPOSIZIONE COREOGRAFICA
Categoria B: Le coreografie di Jon*B tornano a vincere il Festival, firmata da Giuseppe Polo (Padova), seguito dalla russa Alexandre Stepkine e da Veronica Sassi (Carpi)
Categoria A: Prima, Angela Tiesi (Cosenza), secondo ex aequo per Giovanni Napoli e Veronica Sassi, terzo ancora pari merito, stavolta tra Giacomo Todeschi e Lavinia Jennifer Rosati (Honduras).