Tutte le strutture, inoltre, dovranno garantire per tutto il personale i controlli in entrata e in uscita della temperatura e in caso di temperatura superiore a 37,5 centigradi si dovrà provvedere alla misurazione della saturazione di ossigeno e tutti questi parametri devono essere annotati giornalmente.
La Regione Lazio ha stabilito inoltre che «le direzioni sanitarie e i responsabili sanitari delle strutture accreditate devono inviare alla Asl territorialmente competente la dichiarazione sostitutiva di atto notorio dell’avvenuta attuazione di tutte le misure indicate. Mentre le Asl locali devono continuare a effettuare sopralluoghi presso le strutture e compilare per ciascuna struttura una check-list per la valutazione delle situazioni ambientali degli ospiti».
Finora, fa sapere l’ente di via della Pisana, sono state effettuate 365 ispezioni presso Rsa e case di riposo presenti nel territorio di tutto il Lazio.
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