Rieti, coronavirus, la prof di danza
Ilaria De Santis a Busto Arsizio:
«Didattica a distanza impegnativa,
poi cucino e insegno pilates»

Ilaria De Santis
di Giulia Moroni
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Mercoledì 29 Aprile 2020, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 11:03

RIETI - Ilaria De Santis, 33 anni di Rieti, vive da sei a Busto Arstizio e insegna danza contemporanea e storia della danza presso il Liceo Coreutico Statale "P. Bausch". Durante il coronavirus ha dovuto affrontare come tanti reatini lontano dai suoi affetti più cari la pandemia senza sapere quando poter ritornare a Rieti, cambiando anche i ritmi della sua vita.

Insegna una materia particolare, come è cambiato il modo di interagire con gli alunni?
«Qui a Busto Arstizio dal 24 febbraio hanno chiuso le scuole, noi siamo partiti subito con la didattica a distanza, utilizziamo una piattaforma online autorizzata dalla scuola anche per le altre attività didattiche come i consigli, le riunioni e cerchiamo di portare avanti tutte le materie anche quelle pratiche. Ci siamo dovuti adattare a livello di programma scolastico, non è una situazione normale: può esserci sempre qualche imprevisto; inizialmente i ragazzi avevano problemi di connessione, non subito tutti avevano il computer e si sono adattati nel tempo, c’è stato un po’ di disagio sotto questo punto di vista poi anche la scuola è riuscita a mettere a disposizione alcuni dispositivi per i ragazzi che avevano necessità. Il programma è stato rivisto, riusciamo comunque a fare una lezione, ridotta anche perché le ragazze non hanno gli spazi sufficienti per una lezione completa, solitamente svolgiamo esercizi di rafforzamento e quelli che preparo per la lezione del giorno. Attraverso lo schermo li faccio vedere alle ragazze e loro li riproducono, insieme a noi c’è un mastro accompagnatore al pianoforte che ci supporta così le alunne hanno la possibilità di avere una continuità anche sotto quel punto di vista».

Come sarà la maturità per i ragazzi del Liceo Coreutico?
«Stiamo aspettando le direttive del Ministero dell’Istruzione; sembra che stiano organizzando per poter far svolgere gli esami di maturità in presenza a scuola, facendo solo il colloquio orale. Nella seconda prova le ragazze avevano una lezione di danza di gruppo e una relazione tecnica e il secondo giorno una prova individuale, secondo l’indirizzo di ballo».

Come occupa le sue giornate?
«La didattica a distanza ci impiega più tempo, in quello che ho a disposizione cucino e poi durante questo periodo faccio lezioni di pilates ad un gruppo di conoscenti per farci compagnia in questi giorni di quarantena; fortunatamente poi con la mia vicina di casa siamo amiche e ci facciamo compagnia appena possiamo».

Cosa Le manca della sua vita di tutti i giorni?
«Sicuramente uscire, anche solo per fare una passeggiata, nei giorni di festa ho sentito la mancanza della mia famiglia, purtroppo per ora non posso tornare, a casa e attendo le nuove direttive sperando di rivedere presto i miei cari».

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