La Cgil del segretario Walter Filippi reclama un ruolo di «comune capofila» del territorio, facendo tesoro di Università e ferrovia; rilancia su welfare, lotta all’evasione fiscale, sostegno alle imprese in crisi e ai lavoratori espulsi dal ciclo produttivo, attuazione dell’accordo di programma. Spinta anche alla valorizzazione di opportunità turistiche, commerciali e culturali.
Per l’Asm la Cgil auspica un piano industriale che ricomprenda tutti i comparti dell’azienda; la Sogea non è nominata ma si chiede il completamento della pubblicizzazione di Acqua pubblica sabina. Sul versante urbanistico, si guarda alla riqualificazione delle ex aree industriali, al piano di messa in sicurezza delle scuole, al completamento della Rieti-Torano, sciogliendo il nodo-Casette.
Dai programmi alle persone. Formalmente la Cgil non schiererà nessuno dei suoi dirigenti di punta, ma fa discutere la scelta di Annalisa De Sisto, esponente della Fp, in prima linea nella vertenza Quadrifoglio-Manni, di candidarsi nella lista dell’assessore al Bilancio uscente, Paolo Bigliocchi. Tutto lecito, per carità, ma ci si chiede l’opportunità, con una vertenza ancora aperta e che investe lo stesso Comune.
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