Il progetto prevede la realizzazione di uno stabilimento per l’imbottigliamento di acque minerali che sorgerà in località Pallottini e verrà finanziato con i contributi del ministero dello Sviluppo Economico destinati alle aree depresse. L’investimento previsto è di circa 12 milioni di euro con una ricaduta occupazionale stimata in una ventina di addetti, oltre a quella generata dalle attività indotte (trasporti, manutenzioni impianti, mensa, pulizie, ecc).
Da considerare poi la notevole ricaduta di immagine con il marchio già depositato “Acqua Reale di Cittareale”, oltre la royalty di ben 75mila euro all’anno che il Comune incasserà una volta che la produzione sarà andata a regime. Dal procedimento di analisi è risultato che l’acqua di Cittareale presenta eccezionali proprietà organolettiche, oltre ad essere povera di sodio e ad avere carica batteriologica pressoché nulla.
Dopo la realizzazione del birrificio “Alta Quota” un altro importante passo verso la creazione di un polo agroalimentare di eccellenza nel nostro territorio.
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