Poggio Mirteto, tutto pronto per il gran finale della rassegna cinematografica

Poggio Mirteto, tutto pronto per il gran finale della rassegna cinematografica
di Samuele Annibaldi
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Sabato 8 Luglio 2023, 11:07

RIETI - Si chiude stasera a Poggio Mirtrto nello splendido scenario di Parco San Paolo, arena naturale all’aperto, la 32esima Rassegna cinematografica Grande Cinema Italiano. Sarà una serata davvero particolare perché alle 21.30 verrà proiettato un film appena uscito nelle sale cinematografiche italiane, selezionato in concorso al Festival di Cannes e che ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per le interpretazioni, la direzione e l’opera tutta.

Il film

Si tratta di “Rapito” di Marco Bellocchio e che stasera aggiungerà al suo palmares un ulteriore riconoscimento. Sarà infatti conferito al film Rapito il Premio “Nuovi sguardi” ideato dalla Fondazione Film Commission di Roma e del Lazio. Questo premio è un riconoscimento alle opere che valorizzano il territorio con la maestria del racconto cinematografico. Il Premio “Nuovi Sguardi” vuole riconoscere l’uso delle location che fanno da sfondo alle ricostruzioni dell’epoca del racconto. L’opera girata fra Bologna, Parigi e Roma ha visto protagonista infatti anche il territorio di Poggio Mirteto che ha fatto da sfondo virtuale agli scorci suggestivi del fiume Tevere, ricostruendo sul territorio la scenografia che ha reso autentica l’atmosfera dell’epoca grazie al lavoro sapiente delle maestranze, all’utilizzo delle nuove tecnologie e alla maestria registica di Marco Bellocchio.

Le dichiarazioni

«La proiezione del film Rapito all’interno della rassegna cinematografica – spiega l’assessora alla Cultura del Comune mirtense, Cristina Rinaldi- è resa possibile grazie alla disponibilità della casa di produzione che ringraziamo.

Oltre al premio della RomaLazio Film Commission questa sera assegneremo un altro riconoscimento,  il premio Massimo Iaboni che andrà al film che il pubblico in queste 14 serate di cinema a Poggio Mirteto con i propri voti ha giudicato come il migliore visto in Rassegna»

La trama

Tornando a  “Rapito” il film di questa sera è di genere drammatico – storico del 2023, diretto da Marco Bellocchio, con Enea Sala e Leonardo Maltese con scene girate anche in Sabina. Il film, che ebbe come titolo di lavorazione "La conversione" è liberamente ispirato al libro di Daniele Scalise Il caso Mortara - La vera storia del bambino ebreo rapito dal papa. Ambientato a metà dell’800 racconta le vicende di Edgardo Mortara è il sestogenito di una famiglia ebrea di Bologna, città all'epoca pertinente allo Stato Pontificio. Credendolo malato e in fin di vita, la domestica cristiana Anna Morisi gli somministra in segreto il battesimo, per paura che alla sua morte vada a finire nel limbo. Il bambino sopravvive, ma sette anni dopo Anna racconta del battesimo a Pier Feletti, capo dell'ufficio bolognese della Santa Inquisizione: il sacramento avrebbe reso il bambino irrevocabilmente cattolico, e poiché le norme dello Stato Pontificio vietano che un cristiano sia cresciuto da non cristiani, Feletti decide di togliere il bambino alla famiglia. Il 24 giugno Edgardo viene quindi prelevato a viva forza e portato a Roma, dove soggiornerà nella Casa dei Catecumeni, il collegio destinato ai figli degli ebrei convertiti. A Roma inizia una nuova vita a stretto contatto con gli ambienti ecclesiastici e il ragazzo avrà e vivrà un destino inimmaginabile e ricco di colpi di scena.

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