«Siamo di fronte a due profili - commenta il consigliere comunale Andrea Sebastiani - Da una parte l'inadempimento contrattuale e dall'altra un abuso d'ufficio per distrazione di fondi. Nel capitolo destinato alla costruzione dei loculi, dei soldi non c'è più traccia». Il 15 settembre dello scorso anno Sebastiani presentò sul tema un'interrogazione al consiglio comunale. «Il 22 dicembre mi rispose l'ingegner Cricchi, dirigente del settore - dice Sebastiani - parlando di un problema di carattere amministrativo, l'assenza di tecnici interni da destinare al computo sulla sicurezza dei loculi. E' stato fatto un bando esterno chiamando l'ordine degli ingegneri. Dei tre che risposero, due rinunciarono e di quello rimasto non si hanno tracce di formalizzazione di incarico». Da dicembre ad oggi poco sembra essere cambiato se sul sito degli architetti di Rieti si legge che fino al 5 giugno 2015 era possibile inviare richiesta di inserimento nell'elenco che il Comune ha richiesto all'Ordine per ottenere un nominativo di un professionista abilitato a effettuare il servizio di Responsabile della sicurezza in corso di esecuzione lavori per la realizzazione dei 588 loculi, 44 tombe e 216 ossarietti al cimitero di Rieti. Un luogo, il cimitero, interessato al momento da una variante dei lavori in corso perché è stato necessario cambiare il progetto rispetto a quello inizialmente approvato. Intanto, sempre più spesso capita di vedere corridoi chiusi per rischio caduta calcinacci, tombini sollevati ed erba alta che non danno certo il senso di un'accurata manutenzione.
Rieti, cimitero: loculi già pagati,
ma non esistono
di Daniela Melone
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Venerdì 7 Agosto 2015, 06:06 - Ultimo aggiornamento: 11:55
RIETI - Il Piano cimiteriale del Comune di Rieti, approvato nel novembre 2013, prevedeva entro l'anno successivo la realizzazione di 588 nuovi loculi, 216 ossarietti e 44 tombe a terra. Peccato però che in Comune stiano ancora facendo la verifica del progetto esecutivo, che dopo l'approvazione dovrebbe andare in gara entro settembre. Una risposta che non soddisfa le attese dei tanti cittadini che due anni fa hanno versato un acconto pari al 50% del costo del loculo per un progetto che oggi ancora non esiste. «Ci chiediamo - dicono - come il Comune abbia speso i soldi e in quale capitolo del bilancio siano finiti». C'è anche chi ha richiesto indietro la somma versata e chi pensa ad una class action contro l'amministrazione.
«Siamo di fronte a due profili - commenta il consigliere comunale Andrea Sebastiani - Da una parte l'inadempimento contrattuale e dall'altra un abuso d'ufficio per distrazione di fondi. Nel capitolo destinato alla costruzione dei loculi, dei soldi non c'è più traccia». Il 15 settembre dello scorso anno Sebastiani presentò sul tema un'interrogazione al consiglio comunale. «Il 22 dicembre mi rispose l'ingegner Cricchi, dirigente del settore - dice Sebastiani - parlando di un problema di carattere amministrativo, l'assenza di tecnici interni da destinare al computo sulla sicurezza dei loculi. E' stato fatto un bando esterno chiamando l'ordine degli ingegneri. Dei tre che risposero, due rinunciarono e di quello rimasto non si hanno tracce di formalizzazione di incarico». Da dicembre ad oggi poco sembra essere cambiato se sul sito degli architetti di Rieti si legge che fino al 5 giugno 2015 era possibile inviare richiesta di inserimento nell'elenco che il Comune ha richiesto all'Ordine per ottenere un nominativo di un professionista abilitato a effettuare il servizio di Responsabile della sicurezza in corso di esecuzione lavori per la realizzazione dei 588 loculi, 44 tombe e 216 ossarietti al cimitero di Rieti. Un luogo, il cimitero, interessato al momento da una variante dei lavori in corso perché è stato necessario cambiare il progetto rispetto a quello inizialmente approvato. Intanto, sempre più spesso capita di vedere corridoi chiusi per rischio caduta calcinacci, tombini sollevati ed erba alta che non danno certo il senso di un'accurata manutenzione.
«Siamo di fronte a due profili - commenta il consigliere comunale Andrea Sebastiani - Da una parte l'inadempimento contrattuale e dall'altra un abuso d'ufficio per distrazione di fondi. Nel capitolo destinato alla costruzione dei loculi, dei soldi non c'è più traccia». Il 15 settembre dello scorso anno Sebastiani presentò sul tema un'interrogazione al consiglio comunale. «Il 22 dicembre mi rispose l'ingegner Cricchi, dirigente del settore - dice Sebastiani - parlando di un problema di carattere amministrativo, l'assenza di tecnici interni da destinare al computo sulla sicurezza dei loculi. E' stato fatto un bando esterno chiamando l'ordine degli ingegneri. Dei tre che risposero, due rinunciarono e di quello rimasto non si hanno tracce di formalizzazione di incarico». Da dicembre ad oggi poco sembra essere cambiato se sul sito degli architetti di Rieti si legge che fino al 5 giugno 2015 era possibile inviare richiesta di inserimento nell'elenco che il Comune ha richiesto all'Ordine per ottenere un nominativo di un professionista abilitato a effettuare il servizio di Responsabile della sicurezza in corso di esecuzione lavori per la realizzazione dei 588 loculi, 44 tombe e 216 ossarietti al cimitero di Rieti. Un luogo, il cimitero, interessato al momento da una variante dei lavori in corso perché è stato necessario cambiare il progetto rispetto a quello inizialmente approvato. Intanto, sempre più spesso capita di vedere corridoi chiusi per rischio caduta calcinacci, tombini sollevati ed erba alta che non danno certo il senso di un'accurata manutenzione.