Rieti, totogiunta: Sinibaldi
in pole come vicesindaco

Antonio Cicchetti
di Alessandra Lancia
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Martedì 27 Giugno 2017, 07:46 - Ultimo aggiornamento: 13:22
Niente insediamento, ieri, per Antonio Cicchetti: stamane alle 10,30 si riunirà la Commissione elettorale centrale per convalidare il risultato e darne formale comunicazione alla Prefettura e al segretario generale del Comune. E sarà Martino Battista, a chiamare in Municipio Antonio Cicchetti e a «benedire» il passaggio delle consegne con Simone Petrangeli. Nel frattempo già impazza il toto-nomi per la giunta. Cicchetti dovrà fare l'equilibrista, tra le pressioni di qualcosa come 7 tra partiti e liste civiche e la possibilità di aprire a tecnici esterni, tra il peso dei voti e quello delle capacità, tra nuovo che avanza e vecchio che ritorna, dribblando conflitti di interesse e tenendo la porta aperta alle donne. Giuliano Sanesi, il più votato di tutti, non sarebbe interessato a un assessorato e neppure Oreste De Santis, pure votatissimo. Il più quotato per il posto di vicesindaco sembra Daniele Sinibaldi, in nome del ricambio generazionale; Gianfranco Formichetti tornerebbe invece ad occuparsi di Cultura; da vedere se ci sarà spazio per un altro grande ex, Stefano Eleuteri, o se avrà una delega tecnica, magari legata al terremoto di cui si occupa già come professionista. Spazio dovrebbe essercene per Antonio Emili, nipote dell'ex sindaco Giuseppe (ed è un altro cerchio che si chiude). In quota rosa Giovanna Palomba e Morena De Marco. Più ardua la conquista di un assessorato per Sonia Cascioli, che nella sua lista se la vede con Andrea Sebastiani e Onorina Domeniconi. Forza Italia reclamerà spazi: bisogna vedere quanti e per chi: Elisa Masotti, pure votatissima, non sembra avere chance. C'è Fabio Nobili che preme per avere la sua: giocare da eterna «cianchetta» stufa.
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