Si chiude così una querelle cominciata un paio di anni fa, quando l’ex assessore alla Viabilità, Carlo Ubertini, decise di invertire il senso di marcia mettendo quella strada con percorrenza dallo stadio a piazza Tevere. Una manovra contestata da moltissimi reatini, che si trovarono al centro di ingorghi causati dalla mancanza di alternative alla Terminillese. A nulla valsero raccolte di firme, pagine facebook e comunicati di protesta: Ubertini non tornò sui propri passi e la strada restò con quel senso di marcia.
Ora la decisione di Cicchetti, unita all’inserimento di un limite di velocità a 30 km/h. «La decisione arriva dopo aver valutato che, a seguito del provvedimento adottato in precedenza – si legge in una nota del Comune - sono state numerose le segnalazioni pervenute all’amministrazione comunale riguardanti un sostanziale peggioramento della circolazione in tutta l’area, con significativi incolonnamenti in prossimità dell’incrocio regolato dal semaforo posto nell’intersezione fra via del Terminillo e via De Gasperi.
Considerate, quindi, le ripercussioni che tali ingorghi hanno avuto anche sulla vivibilità dell’area, in termini di inquinamento atmosferico e acustico e preso atto che oltre 600 cittadini hanno sottoscritto e depositato, negli uffici del Comune di Rieti, una petizione finalizzata alla riattivazione del senso di marcia originario di via Vazia, il sindaco ha provveduto a emanare l’ordinanza di ripristino». Da più parti gridano alla Restaurazione. Quella dei sensi di marcia di sicuro è cominciata.
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