IL PROGRAMMA
Ad aprire la serie dei concerti del festival, tutti gratuiti, domani sera alle 20.30 all’Auditorium Varrone sarà il maestro di liuto Andrea Damiani, un habitué del festival che ha partecipato a tutte le edizioni. Seguirà alle 21.30 l’esibizione di Raffaello Simeoni, artista reatino, da anni attivo nel campo della musica popolare, folk ed etnica frequente collaboratore di artisti nazionali e internazionali.
Domani, sempre all’Auditorium Varrone alle 21, sarà la volta del duo composto da Nicola Mingo (chitarrista jazz di lunga esperienza, influenzato da Joe Pass, e che in passato ha suonato anche con musicisti come Gary Burton, Terence Blanchard, Cedar Walton) e dal pianista Daniele Pozzovio (artista il cui stile spazia dal classico al jazz) per dar vita a un concerto ricco di contaminazioni tra generi musicali.
Sabato sera il festival si sposterà al teatro Flavio Vespasiano dove alle 21 sarà la volta di un artista di assoluto livello internazionale come Birèli Lagréne: senza dubbio il principale prosecutore dell’eredità lasciata dal leggendario chitarrista Django Reinhardt (il più grande jazzista europeo di sempre) il quale tra la fine degli anni ‘30 e ‘40 fuse jazz, musica tzigana e mitteleuropea creando l’elettrizzante stile della chitarra manouche. Lagréne ha duettato con artisti del calibro di John McLaughlin, Jaco Pastorius, Larry Coryell, Al Di Meola riuscendo a suonare perfino col violinista Stephane Grappelli, storico partner di Reinhardt nel Quintette du Hot Club de France. Sarà la serata clou del manifestazione, degno seguito di altri importanti concerti delle precedenti edizioni come quelli di Ralph Towner, Roland Dyens, Francesco Buzzurro, Jorge Cardoso, Oscar Ghiglia e Peter Finger.
Infine il festival terminerà domenica pomeriggio alle 18 all’Auditorium Varrone, dove suonerà Aniello Desiderio, chitarrista classico il cui indubbio talento è stato degnamente riconosciuto fuori dall’Italia, da personaggi come Lorin Maazel, Chick Corea e John McLaughlin.
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