Il polo museale sull'archeologia d'acqua avrà sede in un casale del Seicento, appositamente restaurato, a pochi metri dal complesso archeologico delle Terme di Tito. Alla cerimonia d'inaugurazione parteciperanno, tra gli altri, Paolo Anibaldi, sindaco di Castel Sant'Angelo e il parlamentare Fabio Melilli.
La progettista Sveva di Martino presenterà il restauro del casale. Il Centro servirà a promuovere l'immenso patrimonio archeologico e naturalistico di tutta l'area e la valle circostante, nota fin dall'antichità per la straordinaria ricchezza di acque termali, sorgive e fluviali.
Nel primo piano della struttura verrà celebrata in diverse forme la civiltà dell'acqua in Sabina, grazie alle tecnologie visive e sonore e ai "volumen", macchine lignee appositamente realizzate. Il secondo piano del casale ospiterà una foresteria che sarà a disposizione degli archeologi e a servizio di un programma di scavo permanente.
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