RIETI - Neanche la pioggia mattutina ha fermato il Carnevalone Liberato a Poggio Mirteto che è tornato come tradizione lo vuole dopo l’anomala edizione dello scorso anno tenutasi al chiuso per pochi intimi. Dalle prime ore del pomeriggio tanta gente ha iniziato a riempire la piazza e tanta arrivata da Roma coi treni (era presente un servizio bus navetta da parte del Cotral e della ditta Troiani che cura il trasporto locale nel territorio mirtense). Satira, balli, maschere, musica e artisti di strada per un pomeriggio di festa. L’organizzazione come sempre curata dall’Arci. Stand gastronomici in funzione e imponente servizio d’ordine.
La festa come vuole la tradizione è iniziata con l’ingresso in piazza del bammoccio una mega scatola di biscotti “Gentiloni” e poi artisti di strada, bande itineranti e musica.
I PARTECIPANTI
La festa celebra l’autoliberazione (era il 1861) di Poggio Mirteto dallo Stato Pontificio. Per gli artisti di strada le esibizioni dei Mariachi Romatitlàn, Teatro del Ramino, Lucignolo, Scintilla, Fiammetta, CircOtello, Alessio 5 Palle. Le Bande marcianti sono la Caracca, Samba Precario, Kirimba e Concebbanda. I Musicisti: Adriano Bono Power Trio, Veeblefetzer, Mazingari, Roberto Billi, No Funny Stuff, Beer Brodaz, La Scala Shepard, Skaperol. Special guest from Mexico: I Mariachi. All’imbrunire il tradizionale rogo della Pantasima e del Bammoccio.
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