Rieti testa al San Teodoro
e cuore a Cingolani: «Forza
Gianluca, rimettiti presto!»

Cingolani in ospedale (foto FC Rieti)
di Christian Diociaiuti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 20 Ottobre 2017, 09:00
RIETI – Il Rieti domani volerà in Sardegna per la trasferta sul campo del San Teodoro. Il tecnico dei sardi, ultimi con 4 punti assieme a Latte Dolce e Lanusei, è Alessandro Monticciolo, 40enne toscano ex giocatore, tra le altre, della Juve Stabia: «A livello di classifica non stiamo bene – dice il tecnico – ma siamo una squadra che gioca sempre la sua gara, nonostante i tanti problemi avuti finora. La squadra è viva, sa quello che deve fare. Il Rieti? Un avversario costruito per vincere. Ci aspetterà una gara molto impegnativa e tosta».

GLI AVVERSARI
E mentre Parlato potrebbe lasciare a riposo Cuffa dopo il colpo alla testa di domenica e puntare a qualche modifica in campo, il San Teodoro si lecca le ferite: out il portiere Salvetti, espulso (due turni di squalifica) dopo il rocambolesco pari di Ostia (2-2), e l’ex L’Aquila La Vista, infortunato. «Credo che il San Teodoro – dice Monticciolo - sia la squadra col maggior numero di espulsioni e rigori contro finora: non è un piangersi addosso, è un fatto. Ogni domenica così, tranne la prima giornata. Questo è avvenuto anche a Ostia: il portiere (Salvetti, out due turni, ndr) per evitare un avversario in un rinvio veloce è inciampato e con lui anche l’avversario. È stato dato rigore ed espulsione, cose mai viste». La realtà per il San Teodoro è dura:  dopo il successo col Lanusei, ko con Anzio, Monterosi, Trastevere, Budoni, Nuorese e pari con Ostia. Quattro punti (e sei gare senza vincere) che relegano la squadra del comunale di via Cattin agli ultimi posti.

NUMERI
Il Rieti è la seconda forza del girone G (17 punti, Atletico primo a 19 dopo il pari di domenica 2-2 nel big match) ma soprattutto è tra le dieci squadre in tutta Italia che non sanno cosa sia la sconfitta: tra queste pure il Potenza, il Gozzano, il Campobasso, ma anche l’Atletico e, appunto, il Rieti. Ma è in fatto di gol realizzati che il Rieti dà il meglio di sé: è seconda in Italia con 21 marcature (e dodici, sei testa, le hanno realizzate i soli Scotto e Marcheggiani), dietro alla schiacciasassi Potenza che non solo è l’unica in tutto lo Stivale ad aver vinto tutte le gare giocate sinora (7), ma che ha anche segnato ben 25 gol. Inutile ricordare che Scotto e Marcheggiani, sempre a braccetto, sono tra i re dei bomber: meglio di loro solo Iadaresta e Nohman con 7 gol. E in termini di marcature subite? Siano felici Scaramuzzino e tutti i difensori, che finora hanno raccolto dal sacco solo 4 volte la palla. Meglio degli amarantocelesti il Gozzano, Campobasso, San Marino, Potenza ed Ercolanese, tutte (3 gol). Col Rieti a 4 gol incassati (dunque tra le seconde migliori difese d’Italia) ci sono Borgosesia, Darfo Boario, Adriese, Fiorenzuola, Seravezza, Lavagnese, Matelica, Atletico e Troina.

GLI AUGURI ALLA SPES E A CINGOLANI
Ieri, via social, il presidente del Rieti Riccardo Curci si è detto vicino al giocatore della Spes Poggio Fidoni, Gianluca Cingolani: «Apprende con estrema soddisfazione la perfetta riuscita dell'intervento chirurgico – scrive il Rieti parlando di Curci - a cui è stato sottoposto il calciatore della Spes Poggio Fidoni Gianluca Cingolani, in seguito all' infortunio capitato in estate durante l'amichevole giocata allo stadio Stadio Centro Italia Manlio Scopigno proprio contro la compagine amarantoceleste e a nome di tutta la società, augura a Gianluca una pronta guarigione e la ripresa dell'attività agonistica per sostenere la causa della Spes Poggio Fidoni». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA