Il Rieti e la beffa dell'esclusione
del Foligno: da primo passa terzo

RIETI – Che l’esclusione del Foligno fosse una beffa per il calcio, per la Serie D e per il girone G, lo si sapeva già. Ma adesso la cosa diventa conclamata, andando a supportare quello che da più parti è stato detto: il campionato è falsato. Almeno in parte. Ci spieghiamo meglio: nei giorni scorsi, la Lega ha escluso il Foligno, dopo l’ennesimo annullamento, contro l’Albalonga. Con questa esclusione è stata riscritta la classifica, assegnando i tre punti alle squadre che ancora devono giocarci. E questo al Rieti costa il passaggio dal primo al terzo posto.

LA NUOVA CLASSIFICA
La mossa viene spiegata - come anche Il Messaggero ha fatto più volte - così nel comunicato 93 dello scorso 17 febbraio della Lnd: “A seguito dell’esclusione della società A.S.D. Città di Foligno 1928 srl (MATRICOLA 943102), dal Campionato Nazionale di Serie D girone G, stagione sportiva 2016/2017 considerando l’art 53 comma 4 delle N.O.I.F. che prevede “qualora una società si ritiri dal campionato o ne venga esclusa per qualsiasi ragione, durante il girone di ritorno, tutte le gare ancora da disputare saranno considerate perdute con il punteggio di 0 - 3, in favore dell’altra società con la quale avrebbe dovuto disputare la gara fissata in calendario” – si allega la pubblicazione del calendario del girone di ritorno, prevedendo il turno di riposo per la società che avrebbe dovuto incontrare quella esclusa”
E la nuova classifica – pubblicata con un errore, già segnalato dalla società alla Lnd (il Rieti è stato messo con 46 punti, ne ha 49) - eccola qua:
 
Arzachena 51
Monterosi 50
Rieti 49
L'Aquila 45
Albalonga 43
Nuorese 41
Ostia e Sansepolcro 40
Avezzano 38
Flaminia e Trestina 31
Lanusei 28
Latte Dolce e San Teodoro 23
Muravera 20
Torres 18
Città di Castello 16
Foligno escluso
 
IL PESO DI DUE PUNTI
Un duro colpo non tanto al campionato, quanto alla psicologia di quest’ultimo. Il Rieti, da capolista, passa terzo. Mica poco, se si considera che forse, quella esclusione, sarebbe potuta maturare prima. Con la nuova classifica si nota come il gruppo di testa (tre squadre in due punti) sia decisamente staccato dal resto (L’Aquila, quarta, è a -4 dal Rieti terzo e -6 dalla vetta). Con i risultati di oggi – Allo Scopigno la Torres, all’Anco Marzio l’Arzachena gioca con Ostia – gli amarantocelesti sperano di tornare al vertice. Ma è evidente che continuino a pesare quei due punti persi al Blasone (1-1 col Foligno) mentre la quasi totalità delle avversarie nel girone d’andata hanno vinto, se non addirittura passeggiato, con i falchetti. La speranza, per dirla con le parole di Curci, è “di non doverli rimpiangere seriamente quei punti” a fine stagione. Si vedrà. Intanto il Rieti è terzo a due punti dalla vetta e dovrà recuperare il “maltolto”.