Il Rieti aspetta il sì di Paris,
Battisti smette ma resta
I nodi Scopigno e Gudini

Il dg Disanto e il presidente Curci
di Christian Diociaiuti
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Mercoledì 25 Maggio 2016, 22:21
RIETI – Il presidente del Rieti Riccardo Curci e il dg Pierluigi Di Santo davanti a stampa e tifosi, allo stadio Centro D’Italia, hanno tirato le somme della stagione appena finita e parlato del futuro. Anzitutto il tema del tecnico, Fabrizio Paris: c’è la volontà di riconfermarlo ma si attende il suo sì. C’è però un “addio”: Raffaele Battisti, lascia il calcio giocato e si mette disposizione del club. In partenza pure Cericola, ambitissimo dai pro, mentre Piras verrà ufficialmente tesserato in amarantoceleste.

Ma ad accendere il dibattito è la questione dello stadio e del Gudini, su cui Curci chiede risposte al Comune un progetto da un milione di euro da mettere in pratica insieme a Luca Lodovici: “Due matti che pensano di fare qualcosa per questa città meritano rispetto e una risposta” ha detto Curci che ha confermato la volontà del Rieti di gestire pure lo Scopigno, attualmente in mano alla Lupa. Nel frattempo il Rieti ha chiesto una gestione provvisoria per l’attività estiva e un torneo che dovrebbe tenersi nei prossimi giorni per festeggiare gli ottanta anni.

Il presidente, nella fase iniziale del suo intervento, ha detto grazie “ai tifosi, in trasferta siamo stati soli un paio di volte, allo staff e a Di Santo, il 99% di quanto fatto è merito suo. Il nostro impegno è fare meglio l’anno prossimo”. Il direttore, dalla sua, ha ringraziato il patron per la conferma, il tecnico Paris, i collaboratori, Gianluca Fabiani per i risultati nelle giovanili e ha definito la stagione “straordinaria, anche se il rammarico non può non esserci”. Una conferenza fiume, in cui si è toccato dunque l’aspetto sportivo, societario e impiantistico.
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