E' morto Eugenio Labonia
bandiera del Rieti Calcio
Lo sport reatino lo ricorda
Domani i funerali a Campoloniano

Eugenio Labonia
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Venerdì 30 Dicembre 2016, 14:27 - Ultimo aggiornamento: 18:46
RIETI - Lo sport è in lutto per la morte di Eugenio Labonia, 48enne bandiera del calcio amarantoceleste. Labonia si è spento in una clinica a Firenze, anni dopo una dura battaglia col male che da quindici mesi ormai lo costringeva inerme in un letto d’ospedale.

Labonia per anni ha vestito la maglia del Rieti: portiere dalle indubbie qualità tecniche ed umane, nella stagione ’96/’97 difende i pali della formazione amarantoceleste nell’indimenticabile trasferta di Castelvetrano, spareggio di Eccellenza per ambire alla vecchia Interregionale (la D di oggi). E in quella stessa Sicilia che quasi vent’anni fa regalarono una gioia immensa al calcio reatino, Labonia ha lasciato un ricordo indelebile anche ai tifosi del Messina dove per anni ha ricoperto il ruolo di preparatore dei portieri – ma anche di allenatore pro-tempore – nell’esperienza vissuta al fianco di Arturo Di Napoli. E sempre da Messina è iniziato il suo calvario, da dove è partito alla volta di Milano l’estate scorsa, lasciando il ritiro estivo, per cercare di risolvere un problema di natura fisica che lo attanagliava da un po' di tempo. Lascia i figli Andrea e Simone. I funerali si svolgeranno domani, 31 dicembre, alle 15,15 nella chiesa di San Giovanni Battista a Campoloniano

RIETI, IL RICORDO CURCI
“E’ un duro colpo da digerire – sono le parole del presidente Riccardo Curci che cinque stagioni fa, quando decise di entrare in società, iniziò il suo percorso proprio con Di Napoli allenatore e Labonia suo vice – Troppo giovane per lasciare questo mondo, tanto poteva ancora dare: lo ricordo con piacere e con affetto, rappresenta un pezzo di storia di questa società e faremo di tutto per onorarne la memoria. Probabilmente ha smesso di soffrire, non meritava tutto ciò e a nome della società estendo il mio cordoglio all’immensa famiglia Labonia, ai due figli, ai genitori e ai suoi tanti fratelli”.

NPC, IL RICORDO DI CATTANI
Abbiamo appena appreso la notizia della prematura scomparsa di Eugenio Labonia. Nella nostra città viene a mancare un vero sportivo che ha dato tanto a Rieti, un uomo di grande simpatia, solare ed istrionico. "E' una notizia che mi addolora profondamente" afferma il presidente della NPC Giuseppe Cattani "con Eugenio eravamo amici da sempre, abbiamo condiviso tante cose, anche partite di basket su diversi campi e in diversi tornei, e tanti altri momenti di piacevole compagnia". La società, tutti i dirigenti ed il settore giovanile si stringono intorno alla sua famiglia e ad i suoi figli. Che la terra ti sia lieve Eugenio.

IL RICORDO DEL REAL RIETI
Il Real Rieti tutto porge le sue più sentite condoglianze e si stringe intorno alla famiglia Labonia ed i suoi cari per la prematura scomparsa di Eugenio Labonia, all’età di 48 anni. Figura indimenticabile dello sport locale, in particolare del calcio, Eugenio Labonia resterà impresso per sempre nei nostri ricordi,  e il suo nome marchiato a fuoco nello sport della città di Rieti.

IL RICORDO DELLA NUOVA FORTITUDO
La Nuova Fortitudo Rieti piange la scomparsa di una delle figure più importanti del movimento sportivo reatino, Eugenio Labonia, portiere storico della F.C. Rieti ed allenatore dei portieri in numerose società sportive professioniste. La N.F.R. si stringe con affetto alla famiglia Labonia per la gravissima perdita.

IL RICORDO DEL SINDACO PETRANGELI
"La Rieti sportiva e non solo è unita in queste ore nel dolore per la scomparsa di Eugenio Labonia che ha saputo rappresentare grazie alla sua grande umiltà e passione, un punto di riferimento per i tifosi di calcio ma anche per tutta la comunità sportiva. Eugenio ha dato tanto allo sport reatino con la sua umanità, la sua simpatia e la grande professionalità riuscendo sempre ad interpretare al meglio, come giocatore prima e successivamente come allenatore, le dinamiche di uno sport impegnativo come sa essere il calcio. Con la sua scomparsa lascia un vuoto grande ma sono certo che i suoi insegnamenti resteranno in tutti quei ragazzi che hanno avuto il piacere e la fortuna di conoscerlo. In queste ore il pensiero più affettuoso è rivolto alla sua famiglia e ai suoi cari che a nome dell'intera città stringo in un caloroso abbraccio".
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