Ciaramelletti uomo-mercato:
piace al Pomezia: «Mi ispiro a Iniesta.
Il Rieti? merita la C e chissà un giorno...»

Cristian Ciaramelletti in azione ad Agropoli
di Christian Diociaiuti
2 Minuti di Lettura
Venerdì 14 Luglio 2017, 11:33
RIETI – Un reatino al centro del mercato. È Cristian Ciaramelletti, classe 1994, che da ruolo a stare in mezzo è abituato. Centrocampista di 27 anni (da compiere il prossimo 8 agosto), arriva dalle esperienze al sud in serie D, tra Madre Pietra Daunia (con Patacchiola) e Agropoli. C’è diverso interesse sul giocatore reatino, da parte dei club che si preparano per la prossima stagione; cresciuto nelle giovanili del Monterotondo vanta tante esperienze importanti, soprattutto all’Interregionale tra Marino, Sora, Viterbese, Fondi, Serpentara e le due squadre di cui ha vestito la maglia nell’ultimo anno. Dove si accaserà il giovane centrocampista che si ispira a Iniesta, impegnato in questa estate tra i tanti tornei della città con i suoi amici? Il Messaggero ha scambiato due battute con lui.
 
Ciaramelletti, l’ultima stagione è stata di grande lotta tra Madre Pietra e Agropoli, come la giudica?
“Al Madre Pietra mi sono trovato benissimo, purtroppo cosa che non è stata ad Agropoli…”.

Lei è un '94, ma con queste regole è un senatore. Ci si sente vecchi, in D, con queste regole degli under?
“È giusto dare spazio ai giovani, da parte mia posso dire che ho ancora molto da imparare ma se posso essere di aiuto ai miei giovani compagni di squadra, in qualsiasi modo, non mi tirerò certo indietro”.

Quale è il suo centrocampista di riferimento?
“Sicuramente Iniesta... sia per le doti tecniche la soprattutto per le qualità umane”.

L'estate sta portando contatti, su tutti Pomezia... Dove la vedremo dalla prossima preparazione?
“Ancora non lo so con certezza, non posso negare che i contatti con il Pomezia ci sono stati come ci sono stati con altre società. Sto valutando con il mio procuratore e con la mia famiglia la soluzione migliore”.

Lei è reatino ma non hai mai giocato in amaranto e celeste: che pensa del club dello Scopigno e della speranza che possa fare la C?
“Sicuramente mi dispiace di non aver ancora giocato nella squadra della mia città. Spero che, un giorno, il lavoro fatto mi possa portare finalmente a Rieti. Per quanto riguarda la situazione della categoria, ovviamente spero come tutti che la domanda di ripescaggio vada a buon fine. Rieti è una grande città di sport e merita sicuramente un palcoscenico di questo tipo”. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA