RIETI - Borgo Velino riparte in sicurezza. Lo scorso weekend lo storico borgo reatino è tornato ad ospitare i tradizionali festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Santo Amore lo scorso fine settimana, sabato 25 e domenica 26 settembre, Borgo Velino, dopo un anno di stop forzato a causa della pandemia, è tornato a godere dei tradizionali festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Santo Amore. Una due giorni fitta di appuntamenti, religiosi e civili.
Nella storica cornice di piazza Umberto I, sabato 25 si è esibita la nota band il mito New Trolls, che sulle note dei loro grandi successi come “Una miniera”, “quella carezza della sera” e “Concerto grosso per i New Trolls”, ha fatto cantare tutti i presenti, per l’occasione rigorosamente distanziati e con tutti i dispositivi di protezione necessari. Mentre domenica il palcoscenico borghettano ha ospitato la cover band internazionale queen on fire experience, una serata di puro rock in ricordo del grande Freddie Mercury e dei suoi queen. Due giorni di eventi culturali e tradizionali, come l’esibizione degli sbandieratori e musici di borgo velino, orgoglio borghettano che in decenni di storia ha calcato le piazze di tutto il mondo, e l’esibizione del gruppo majorettes Centro Italia, che ha scelto il borghetto per tornare ad esibirsi dopo due anni di stop.
E ancora la banda orchestra di Poggio Bustone a risvegliare gli abitanti la domenica mattina, e i meravigliosi giochi pirotenici curati dalla pirotecnica Morsani, che oramai da decenni chiudono i festeggiamenti del borgo. E infine numerosi altri appuntamenti che hanno allietato un caldo fine settimana di settembre.
«Il tutto si è svolto in assoluta sicurezza, con un importante piano di gestione delle emergenze, e tutte le precauzioni necessarie per lo svolgimento dei festeggiamenti. Ci tenevamo a ripartire da qui – commenta l’organizzazione – dalla nostra tradizione più importante. Dopo un anno di stop forzato avevamo il dovere di tornare, e lo abbiamo fatto mettendo in campo un grande gioco di squadra. Tutto ciò è stato possibile infatti grazie alla piena collaborazione della protezione civile di borgo velino, della croce rossa, e di tutti i volontari che hanno deciso di collaborare per la realizzazione dell’evento. L’emozione nel vedere le persone tornare a godere di questi giorni di spensieratezza, spiritualità e bellezza, ci ha resi orgogliosi del lavoro fatto. Per noi la priorità era organizzare un grande evento in piena sicurezza e nel pieno rispetto dei nostri concittadini, che ringraziamo per la collaborazione e per l’appoggio continuo. Ci vediamo nel 2022, in una condizione che siamo sicuri sarà migliore e ci permetterà di divertirci ancora di più».