Rieti, gli scatti d'amore
per raccontare i tesori del Lazio
Contest fotografico del Messaggero

Riserva dei Laghi
di Paolo Ricci Bitti
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Martedì 21 Novembre 2017, 14:07 - Ultimo aggiornamento: 15:14
RIETI - Da Civita di Bagnoregio a Sperlonga, da Greccio a Boville Ernica: preparate la macchina fotografica (o lo smartphone) e le valigie, perché il quarto contest fotografico del Messaggero “C’era una volta un borgo” ci accompagnerà prima fra gli scenari più belli del Lazio e poi per tutta la durata dell’anno prossimo, dato che le 12 immagini più votate dai lettori saranno ancora le protagoniste del calendario del 2018 che sarà allegato al quotidiano. E nel Reatino gli scorci suggestivi di certo non mancano.

Ma non finisce qui, perché questa volta il contest regala nuove e favolose opportunità agli esploratori-fotografi dei centri più affascinanti e forse non sempre così noti della regione.
Gli autori dal 1° al 5° posto riceveranno un finesettimana per due persone (una notte) nei borghi più caratteristici del Lazio, offerto da FederAlberghi Roma e Lazio, mentre un “Cofanetto Warner Bros. - 90 film da collezione” (ovvero 100 dvd) sarà riservato agli autori dal 6° al 12° posto.
Un montepremi d’eccezione che affianca così la soddisfazione di vedere le proprie foto pubblicate nel calendario che nelle prime tre edizioni ha ottenuto un gradimento altissimo.

COME PARTECIPARE E REGOLAMENTO
Ma come partecipare al contest organizzato dal Messaggero con la collaborazione della Regione Lazio? E come votare le foto per spingerle nella Top 12 della classifica? La giuria, come dalla prima edizione, resta quella dei lettori che potranno mettere il “mi piace” di Facebook sotto le immagini preferite (è quindi necessario avere un account Fb) che troverete sul sito ilmessaggero.it: si possono inviare le foto (al massimo 4) e si può votare fino alle 9 del 10 dicembre 2017.

Nel sito http://contest.ilmessaggero.it/ borghi trovate anche il regolamento del contest e le indicazioni per le caratteristiche tecniche delle foto da inviare.

Anche per questa edizione sulle pagine e sul sito web del Messaggero e sui social troverete di frequente notizie e aggiornamenti sul contest, anche perché l’avvicendarsi delle foto nella zona clou della classifica non manca mai di appassionare i lettori con il campanilismo che questa volta avrà un ruolo importante. Dopo aver raccontato per immagini tutta la grande bellezza di Roma, adesso si allargano i confini del contest a quelli del Lazio, regione ricca come nessun’altra di borghi che racchiudono storia, tradizione, cultura e identità del territorio a cui Il Messaggero è legato dal 1878. “C’era una volta un borgo” diventa così la maniera più suggestiva per rafforzare questo legame quotidiano e per valorizzare i tesori del territorio sia per chi già li conosce sia per chi li scoprirà.
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