Bonolis al Rieti sport festival
tra l'Inter "cinese", la Nazionale
e lo "iettatore" televisivo / Foto

Paolo Bonolis a Rieti con Pistoni e Meloccaro
di Mattia Esposito
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Martedì 7 Giugno 2016, 00:11 - Ultimo aggiornamento: 00:37

RIETI - Una giornata del Rieti Sport Festival da leccarsi i baffi e chiusa col botto. Ancora un po’ di pioggia a rallentare le operazioni nel Parco Del Coriandolo, pioggia che non ha impedito a centinaia di persone di godere dello show della serata, con i tre super ospiti di giornata. Molto atteso Paolo Bonolis, accolto da un vero e proprio bagno di folla con adulti e bambini desiderosi di scattare una foto del presentatore televisivo forse più amato dagli italiani. A precedere l’arrivo di Bonolis gli altri due big, gli ex rugbisti della nazionale italiana Totò Perugini e Fabio Ongaro. I due, prima di ricevere il premio Rieti Sport Festival dal consigliere regionale Mitolo, hanno intrattenuto il pubblico raccontando alcuni momenti della loro carriera. Perugini e Ongaro, dopo aver lasciato il rugby giocato, hanno intrapreso una carriera da imprenditori, grazie all’apertura di alcuni locali di “Street Food” dal nome l’”1 e il 2”, come i numeri sulle maglie con la nazionale italiana. I due hanno scherzato incalzati da Stefano Meloccaro, e alla domanda sul ricordo sportivo più bello, Totò Perugini ha raccontato la gara giocata nel 2009 dagli azzurri contro la Nuova Zelanda, persa di misura davanti a migliaia di persone “giocammo quella partita nel 2009 di fronte a tantissime persone, ricordo che venimmo sconfitti di misura, sette punti, una sconfitta cosi di misura contro gli All Blacks è stata una bella soddisfazione per tutto il movimento”. Come detto, a consegnare il premio Rieti Sport Festival il consigliere regionale Daniele Mitolo, grande appassionato di rugby.

IL PRESENTATORE
Il tempo di qualche foto di rito che il palco ha visto salire Paolo Bonolis, scoppiettante come sempre e ricchissimo di spunti, sportivi e non. Bonolis ha fotografato la situazione attuale del calcio italiano : “Vedo anche con mio figlio che oggi, nelle scuole calcio, si lavora molto sul fisico e poco sulla tecnica e sulla spensieratezza calcistica. Il calcio italiano fatica a trovare nuove icone come Roberto Baggio, Totti e Alessandro Del Piero”. Non poteva mancare una battuta anche riguardo la prossima avventura degli azzurri negli europei : “Conte ha dovuto plasmare la nazionale a seconda degli uomini che aveva a disposizione. Le perdite di Marchisio e Verratti sono state pesanti, ma l’Italia saprà farsi valere”. Nelle “interviste fotografiche”, rese famose nel programma “Il Senso Della Vita”, Bonolis ha parlato tantissimo di sport e della sua amata Inter : da Ronaldo a Moratti, fino al passaggio dei neroazzurri sotto la guida dei cinesi della Suning. Molto simpatico il fuori programma con Franco Pistoni, lo “Iettatore” del celebre programma “Avanti un altro”. Prima di chiudere il suo ricordo della gara di addio al calcio di Bergomi : “Bergomi mi chiamò chiedendomi di presentare la sua gara di addio al calcio, ma io volevo a tutti i costi scendere in campo. Non ho praticamente mai visto la palla”. A premiare Paolo Bonolis il sindaco Simone Petrangeli.

Premio Rieti Sport Festival anche al dottor Giorgio Meneschincheri, per il suo impegno nel mondo dello sport e per l’iniziativa “Tennis and Friends”, a premiare il presidente del consiglio comunale Gianpiero Marroni. Insomma, una serata ricchissima, anche e soprattutto grazie ad un dilagante Paolo Bonolis, che per la prima volta ha fatto registrare il “tutto esaurito” nella platea del Rieti Sport Festival.

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