Sebastiani, un'altra multa. Il club: «Basta offendere, gravi ricadute economiche oltre che di immagine»

Sebastiani, un'altra multa. Il club: «Basta offendere, gravi ricadute economiche oltre che di immagine»
di Paolo Annibaldi
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Martedì 9 Aprile 2024, 18:30

RIETI - Ennesima sanzione per la Real Sebastiani Rieti. Il Giudice sportivo non ha risparmiato la società amarantoceleste da un’altra multa (417 euro) neanche dopo la gara casalinga contro Cento per «offese collettive e sporadiche nei confronti di arbitri e alcuni tesserati avversari».

Davanti a questo provvedimento la Real Sebastiani prende posizione con una nota ufficiale (informando anche la Fip) mettendo in luce l’eccessiva sanzione inflitta, visti i requisiti di sicurezza adottati dalla società in tutti i settori. Una multa quantomeno eccessiva per quanto visto (e sentito) domenica al PalaSojourner.

Si tratta dell’ennesima sanzione in un anno nel quale la società amarantoceleste è stata flagellata dalle decisioni del Giudice Sportivo. Si tratta della terza sanzione consecutiva, dopo le due pesantissime multe della gara casalinga contro Piacenza e della trasferta di Chiusi che ha portato alla squalifica del campo (poi commutata in multa).

La nota del club

Real Sebastiani Rieti, preso atto della multa di euro 417 comminata in data odierna dalla Federazione Italiana Pallacanestro con comunicato ufficiale 524 del 9.4 24, per offese collettive e sporadiche nei confronti degli arbitri e di alcuni tesserati avversari, in occasione dell’ultima gara casalinga disputata contro Sella Cento, tiene a precisare che la nostra Società ogni domenica rispetta appieno i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente, con adeguato ed idoneo personale in servizio nel palazzo a supporto delle attività di Pubblica Sicurezza, in tutti i settori del palazzo, verso la tifoseria ospite e a bordo campo.

Non ci sentiamo responsabili per gli atteggiamenti di singoli individui che, per quanto offensivi, agiscono in modo estemporaneo senza consentirci di poter prevenire tali atteggiamenti, certamente lesivi oltre che offensivi.

La responsabilità oggettiva per cui veniamo multati sembra essere esorbitate rispetto all’impiego di servizi di tutela e di sicurezza che noi esprimiamo per garantire il buon esito dei nostri eventi sportivi.

Ciò detto, ripudiamo pubblicamente ogni atteggiamento offensivo espresso dal nostro pubblico a cui rivolgiamo un accorato appello affinché non si registrino mai più comportamenti oltremodo dannosi per la nostra società, con gravi ricadute anche di livello economico oltre che di immagine.

Chiediamo ai nostri tifosi di esprimere il proprio affetto e il proprio amore per i nostri colori attraverso un tifo sempre positivo e sempre a favore dei nostri atleti.

Vogliamo ribadire, oggi più che mai, che Rieti e questa società devono essere un modello positivo per i giovani e per le famiglie che partecipano alla nostra vita sportiva.

Abbiamo informato la Federazione Italiana Pallacanestro di questa nostra posizione ufficiale.

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