Real Sebastiani, a Chiusi insulti razzisti verso arbitro di origini cinesi: PalaSojourner squalificato. La condanna del club

L'arbitro Daniele Yang Yao, il primo a sinistra, preso di mira da un tifoso del Real Sebastiani
di Paolo Annibaldi
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Martedì 2 Aprile 2024, 18:07 - Ultimo aggiornamento: 18:08

RIETI - Squalificato il campo del Real Sebastiani Rieti per un turno. Punito il comportamento di un individuo isolato che, durante la gara del 31 marzo in trasferta contro Chiusi vinta da Rieti 68-71, ha apostrofato un componente della terna arbitrale (nello specifico Daniele Yang Yao di Vigasio, provincia di Varese e di origini cinesi) ripetutamente durante l’incontro con espressioni di odio e discriminazione di stampo razzista. Il giudice sportivo applica alla lettera il regolamento comminando la squalifica del campo di gioco per una gara. Stando a quanto si legge dal regolamento, la sanzione per la prima volta nel corso dell’anno sportivo per una sola gara, come in questo caso, può essere commutata dalla società in multa: così il Real Sebastiani Rieti potrà giocare la prossima gara casalinga contro Cento comunque al PalaSojourner.

I provvedimenti disciplinari
«Real Sebastiani Rieti: Squalifica del campo di gioco per una gara per offese, ispirate ad odio e discriminazione razziale, ripetute durante tutto l’arco della gara, da parte di un individuo isolato nei confronti del 3° arbitro».

La nota del club
La Real Sebastiani Rieti, preso atto della squalifica del campo imposta dal Giudice Sportivo Nazionale con C.U. n. 515 del 02/04/24 G.S.N. n. 158 ha richiesto la commutazione della squalifica in un ammenda pecuniaria alla FIP per poter disputare regolarmente la gara con la Sella Cento di domenica 7 aprile 2024 presso il PalaSojourner. La Società prende fermamente le distanze da certi atteggiamenti che ledono l’immagine del Club e porge le più sentite scuse al terzo arbitro della gara contro Chiusi. Certi episodi non possono essere più tollerati e non rappresentano la lealtà e la correttezza di un’intera comunità cittadina che il nostro Club rappresenta e porta con orgoglio in giro per tutta Italia. Non saranno più tollerati atteggiamenti offensivi e discriminatori verso arbitri e avversari. La Sebastiani deve essere un modello da seguire e da apprezzare per sportività e lealtà.
 

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