Una buona prestazione nonostante lo stop degli ultimi giorni a causa di un fastidio alla mano. Da perfezionista qual è, voleva fare ancora di più, infrangere la barriera dei 19 metri. "Tutto sommato è andata bene, ma mi rode lo stesso - rivela Bianchetti - Mi manca ancora il finale del lancio e volevo chiudere meglio la stagione".
Un'annata che - per rendere l'idea - ha semplicemente riscritto la storia del peso giovanile italiano. Quattro primati per il gigante rossoblù, sia indoor che outdoor, sia con il peso della categoria (6kg) che con quello dei big (7.26kg). In tutto ciò, il 19enne di Contigliano ha conquistato la sua prima medaglia internazionale, il bronzo degli Eurojunior di Eskilstuna. Quanto basta per considerarla una stagione stellare. E dal 2 gennaio si riparte: stage in Sudafrica per farsi trovare pronto agli eventi indoor e per cullare il grande sogno estivo degli Europei di Amsterdam.
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