Rieti, all'Asm scatta la corsa per
la sostituzione di Alessio Ciacci
ma Cicchetti stoppa Sandro Grassi

Rieti, all'Asm scatta la corsa per la sostituzione di Alessio Ciacci ma Cicchetti stoppa Sandro Grassi
di Alessandra Lancia
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Sabato 12 Maggio 2018, 07:59 - Ultimo aggiornamento: 13:48
RIETI - Asm, il tempo di approvare il bilancio e per la gestione Alessio Ciacci-Maurizio Camerini scatterà il fine mandato. Poltrone ambite, nel centrodestra, le tre del cda dell’Asm, specie tra gli «ex». Si sapeva delle mire di Luigi Gerbino, che avrebbe voluto tornare in azienda da presidente per riscattare gli anni all’opposizione in cui l’aveva ricacciato il centrosinistra: niente da fare, il sindaco Antonio Cicchetti lo ha appena nominato al Consorzio industriale. Allora è tornato alla carica un altro «ex», Sandro Grassi, commissario provinciale di Forza Italia: rumors di palazzo lo danno piuttosto attivo, con tanto di richiesta di supporto ai big romani del partito.

SEMAFORO ROSSO
Ma sembra che anche per Grassi si sia acceso il semaforo rosso da parte di Cicchetti. Le nomine sono ormai questione di settimane, a scalpitare non è solo Forza Italia – che anche a livello locale sta scontando una progressiva marginalizzazione – ma anche e soprattutto Lega e Fratelli d’Italia. Per il sindaco presidenza e cda di Asm potrebbero essere l’occasione per revisionare in corsa la maggioranza e tacitarne i settori più inquieti. Poi, certo, all’occorrenza ci sarebbe anche la gestione di un’azienda uscita sicuramente bene dalla cura-Ciacci. Un po’ meno dai rimedi-Camerini.
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