Rieti, un solo mese di proroga
per gli interinali dell'Asl

Ospedale de Lellis
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Venerdì 28 Luglio 2017, 07:47 - Ultimo aggiornamento: 13:04
RIETI - La brusca frenata, dopo un'accelerazione troppo spinta. L'Asl di Rieti tira il freno a mano dopo aver provato a pigiare forte sul pedale «taglio dei contratti» dei 260 interinali, tra personale infermieristico e amministrativi. E così, anche se il commissario Marinella D'Innocenzo tornerà in città solo lunedì prossimo, l'azienda getta acqua sul fuoco delle notizie. E assicura che nessuno dei 260 attualmente in organico perderà il posto.

Ma a tutti, il contratto sarà rinnovato soltanto per un mese e non due, come era stato prospettato in primavera. Questo perché entro agosto si dovrebbe realizzare il passaggio di consegne tra l'attuale agenzia interinale dalla quale si pesca il personale e la nuova che ha vinto la gara. Che significa ciò? Tradotto in linguaggio molto semplice, la nuova agenzia potrà reperire da settembre forza lavoro tra i suoi iscritti e l'Asl di Rieti cogliere l'occasione per «razionalizzare» la forza lavoro, così come ha in animo da tempo.

Ma i conti in materia si dovranno tirare a fine agosto e l'Asl, nel frattempo, anche per consentire le regolare fruizione delle ferie al personale, ha annunciato la contrattualizzazione di 5 ausiliari che passeranno operatori socio sanitari. Una goccia nel mare? Considerata l'attuale situazione, in verità è qualcosa di più. Se non altro è la presa di coscienza di una situazione che, sotto il profilo dell'organico, è da anni in grande sofferenza con inevitabili ripercussioni sulla velocità e la qualità dell'assistenza sanitaria che l'utenza giustamente richiede.

NUOVI INVESTIMENTI
Ma nel panorama della sanità reatina non tutto poi è da buttare. Merita senza ombra di dubbio un plauso l'iniziativa che il direttore sanitario, Paolo Anibaldi, ha realizzato in collaborazione con Mauro De Martinis, responsabile del reparto di Pediatria e Neonatologia del de Lellis. Attiguo al pronto soccorso è stato realizzato un mini reparto di Osservazione breve intensiva di pediatria.

Grazie alla ristrutturazione di due locali sono stati ricavati tre posti letto per il ricovero in osservazione breve intensiva (dalle 6 alle 36 ore) dei piccoli malati, senza che nel periodo di ricoverino entrino in contatto con i malati adulti, con tutti i rischi annessi e connessi alla promiscuità del ricovero. Il mini reparto, che anche in termini di posti letti risponde alle effettive esigenze che si manifestano nel territorio, è direttamente legato al pronto soccorso, così da intervenire in pesa diretta se ricorre l'eventualità.

Un segno di attenzione concreta alla esigenze dell'utenza, in questo caso dei piccoli ricoverati, che testimonia il grande lavoro che sotto il profilo dell'assistenza sanitaria e della cura sta portando avanti il direttore sanitario, Paolo Anibaldi.
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