Monteleone, tutto pronto per la conferenza archeologica sul sito di Grotta Pila

Monteleone, tutto pronto per la conferenza archeologica sul sito di Grotta Pila
di Lorenzo Quirini
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Venerdì 24 Novembre 2023, 14:02

RIETI - Da rifugio per la popolazione durante la Seconda Guerra Mondiale a sito archeologico e naturalistico già a partire dagli anni ’50. Tutto questo è la Grotta Pila, a Pozzaglia Sabina, che sarà protagonista della conferenza di domani presso il Centro Servizi dell’Area Archeologica di Trebula Mutuesca. Un evento divulgativo che si inserisce nel calendario di “Archeologia in Sabina 2023”, che da giugno riscopre diversi siti di interesse storico con la collaborazione di docenti e ricercatori impiegati in università italiane e straniere.


Quello di Grotta Pila è un luogo che da sempre conserva il suo fascino naturalistico e storico: non mancano infatti le tracce della presenza umana nella Grotta, sulle quali si sono concentrati anche studi più recenti. Proprio di questi rilievi parlerà il Dott. Mario Federico Rolfo, ricercatore e docente di archeologia presso l’università Tor Vergata, ospite nella conferenza di domani.  

«Gli incontri di Archeologia in Sabina 2023, progetto del Museo Civico Archeologico “Trebula Mutuesca”di Monteleone Sabino, puntano ad avvicinare il pubblico all’archeologia attraverso la presentazione degli studi più recenti che riguardano il territorio sabino – sottolinea Francesca Lezzi, direttrice del Museo -  È stato un piacere notare il crescente interesse del pubblico, che ha spesso partecipato in modo attento ed attivo, ponendo anche domande agli ospiti».

Può dirsi quindi promossa a pieni voti l’iniziativa del Museo Archeologico di Monteleone, che attraverso questi incontri ha fatto riscoprire le ricchezze della Sabina, da sempre oggetto di studi storici e parte del patrimonio della nostra provincia. «La conferenza di sabato è la prima della stagione invernale – conclude la direttrice – Continueremo a proporre approfondimenti sulle ricerche che interessano il nostro territorio».

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