Incontro dedicato all'archeologia nella Valle del Velino e del Salto

RIETI - Un approfondimento sulla preistoria in un luogo, Monteleone, che ne è ricco. Questo è ciò che succederà domani alle 17 presso la sala conferenze del Centro Servizi dell’area archeologica di Trebula Mutuesca, che torna ad ospitare un appuntamento del ciclo “Archeologia in Sabina”, promosso dal Museo Civico di Monteleone. Un’occasione per conoscere più a fondo le ricerche archeologiche svolte nel Reatino, con approfondimenti riguardanti le modalità di sussistenza dei diversi gruppi umani nell’area presa in esame.

Si farà anche chiarezza, nel corso dell’incontro, sulle ricerche effettuate nella Valle del Velino e in quella del Salto: i due bacini idrografici attorno ai quali si è sviluppata la vita e si sono articolate le principali vie di percorrenza fin dalle epoche più lontane. Al centro, un progetto di ricerca che risale al 2013 e ideato dall’allora soprintendente Francesco Di Gennaro, che decise di valorizzare alcuni dati già emersi dal territorio di Cittaducale; proposito da cui hanno preso avvio ulteriori ricerche da parte del Museo delle Civiltà di Roma nel 2018. Di particolare interesse risulta lo studio condotto sul sito di Madonna dei Balzi, importante per gli aspetti materiali ed immateriali legati al culto e per le caratteristiche dello stesso santuario: di tutto questo si parlerà sabato con il dott. Paolo Boccuccia, archeologo impiegato presso il Museo delle Civiltà e con il dott. Francesco Di Gennaro, ex dirigente del Ministero, nonché soprintendente dell’allora Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”.

L’appuntamento è dunque per domani a partire dalle 17 a Monteleone, dove per i presenti ci sarà anche un buffet offerto dall’amministrazione comunale.