Rieti, con Amazon i prodotti sabini
sono già venduti in tutto il mondo

Rieti, con Amazon i prodotti sabini sono già venduti in tutto il mondo
di Raffaella Di Claudio
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Giovedì 20 Aprile 2017, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 13:55
RIETI - Pensare che a loro il Comune non ha nemmeno inviato la lettera di invito all’incontro del 27 aprile “rivolto a specifici settori aziendali in possesso di quei requisiti in linea con l’attuale ricerca di Amazon”. E non perché fosse al corrente della loro iniziativa, un unicum fino ad oggi sconosciuto ai più. Eppure loro, in linea con Amazon ci sono eccome. Visto che Angelo e Filippo Ponzani della Agrifertil di Passo Corese grazie all’intuizione del loro dipendente Stefano Mancini, appassionato di informatica, i prodotti della loro azienda sulla piattaforma digitale del colosso dell’e-commerce li vendono dal 13 febbraio. Sembra proprio che siano la prima azienda farense ad essere sbarcata nel negozio on line di Amazon, ricorrendo soltanto alla propria intuizione e senza necessità di “ponti” istituzionali.

«L’idea è venuta a Stefano – ha spiegato Filippo Ponzani – e noi ci siamo messi completamente nelle sue mani. Lo scopo è sicuramente quello di allargare la nostra base di clienti, vendendo anche in luoghi molto lontani. Il mercato digitale rappresenta sicuramente un’opportunità da cogliere». Agrifertil, che nasce come negozio di fertilizzanti e pellet, si dimostra quindi all’avanguardia e prima ancora che Amazon apra i battenti sul territorio sabino, entra a far parte dei tantissimi venditori cui la multinazionale attinge.

L’ESEMPIO
E l’idea del giovane Stefano diventa un esempio facilmente perseguibile, senza necessità di intermediari, dalle ditte sabine. «Sicuramente serve avere dimestichezza con il computer – spiega Stefano – Ma alla fine è sufficiente avere una partita iva e una carta di credito. Basta iscriversi sul sito Amazon seller, seguire le linee guida che la multinazionale ti mette a disposizione o farsi aiutare da altri venditori che danno consigli e il gioco è fatto. Ci abbiamo pensato un anno, ma ci abbiamo messo due giorni a concretizzare l’idea. E' indispensabile caricare il proprio catalogo di prodotti. Il nostro ne comprende 160, da quelli per agricoltura, giardinaggio fino all’idraulica, catalogati attraverso il codice a barre. Abbiamo poi scelto di vendere su tutti e cinque gli Amazon in Europa, visto che non comporta costi aggiuntivi. La media delle commissioni che la multinazionale prende a prodotto è del 15% cui va aggiunta una quota fissa di 45 euro al mese».
Al momento dell’acquisto, Agrifertil riceve la notifica, tramite mail o app, da parte di Amazon e prepara il prodotto, contattando il corriere e comunicando alla fine la buona riuscita del percorso di consegna.

DODICI ORDINI IN DUE MESI
«Il primo ordine, di un prodotto per l’agricoltura che abbiamo venduto, è stato fatto il 18 febbraio, cinque giorni dopo il nostro sbarco su Amazon – conclude Stefano -. Finora ne abbiamo fatti 12. Il più lontano in Spagna dove un cliente ha acquistato una confezione di guanti in lattice». Un prodotto da quattro euro talmente tanto voluto dal cliente spagnolo da ignorare le 28 euro di spedizione. Beh, però, arrivare a Passo Corese, sarebbe stato molto più costoso.
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