Rieti, aspettando Amazon
infuriano le polemiche

Amazon
di Raffaella Di Claudio
2 Minuti di Lettura
Martedì 15 Marzo 2016, 07:45 - Ultimo aggiornamento: 14:02
RIETI - E per fortuna che la parola Amazon sul faldone del progetto definitivo presentato alle istituzioni provinciali dalla società Vailog ancora non c'è. Cosa sarebbe successo, nelle sedi politiche, in caso contrario?
La presentazione del progetto per la costruzione, nel polo della logistica coresino, del capannone da 61mila metri quadrati è infatti sufficiente ad alimentare, un giorno di più, la guerra fra centrosinistra e centrodestra provinciali.

LA RISPOSTA DEL PD
Dopo il Pd che rivendica il merito dell'ideazione del polo, e Forza Italia che dice che non è vero, risponde di nuovo il Pd provinciale.
«Ci spiace aver urtato la sensibilità del centrodestra reatino - dicono i democrat provinciali - la nostra intenzione era quella di veder riconosciuta la bontà di un lavoro lungo e difficile che oggi dà i suoi frutti e che ha visto il Pd, senza paura di smentita, protagonista. Non volevamo far polemica. Ma davanti le dichiarazioni del centrodestra ci sembra opportuno ricordare come uno dei maggiori oppositori del progetto di Passo Corese, che arrivò addirittura a candidarsi a sindaco di Fara Sabina nel 2011, ha ricevuto ingenti finanziamenti da parte del gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione guidata dalla Polverini: finanziamenti che ai più smemorati ricordiamo essere ad oggi al vaglio delle autorità giudiziaria».

VAILOG
Ad ogni modo, perché, su quel progetto di Vailog, braccio operativo di Amazon, possa comparire o meno il nome della multinazionale a stelle e strisce c'è tempo. Magari neanche molto, ma Amazon ufficializza le presenze nei territori, quando l'azienda ha spedito il primo ordine. La linea è questa, e non perché non sia vero. I passi sono comunque veloci. Basti vedere che Amazon ha iniziato le attività in Italia nel 2010 e ha aperto il suo centro di distribuzione in Italia il 27 ottobre 2011 al polo logistico di Castel San Giovanni (Piacenza) con circa 150 dipendenti.

Che in cinque anni sono diventati 907, mentre è stato costruito un nuovo centro da 88mila metri quadrati più moderno rispetto al precedente. Con rulli automatizzati che trasportano la merce, riconoscendone persino i codice a barre, portandoli fino ai mezzi che li distribuiscono. Un sistema che, dalle prime indiscrezioni, assomiglia proprio al progetto presentato da Vailog. Anche se non c'è scritto Amazon.
© RIPRODUZIONE RISERVATA