Rieti, film di Sorrentino con scene
ad Amatrice, il sindaco Pirozzi:
"Regista Premio Oscar e un film
è un'opera d'arte"

Paolo Sorrentino
di Giacomo Cavoli
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Venerdì 23 Giugno 2017, 13:16

RIETI - "Il film di Paolo Sorrentino ad Amatrice? Si tenga conto che stiamo parlando di un regista di fama internazionale e premio Oscar, e i film, a differenza dei selfie con le macerie, sono opere d'arte". Risposta veloce e concisa, nello stile di Sergio Pirozzi: il sindaco di Amatrice non ci pensa su e replica alla notizia anticipata da Il Messaggero sulle riprese del nuovo film del regista napoletano che si svolgeranno il prossimo 7 luglio all'interno della zona rossa di Amatrice.

"Un conto sono le opere d'arte, come i film, un conto sono i selfie" prosegue Pirozzi, dopo le dichiarazioni dello scorso aprile ("Non venite ad Amatrice per farvi i selfie sulle macerie, sennò mi incazzo") e l'affissione, pochi giorni fa, di 14 cartelli dislocati in vari punti del paese, con l'invito a non farsi foto davanti alle strutture crollate. "I film sono opere d'arte e come tali vanno conservati, affinchè entrino nella Storia - il pensiero di Pirozzi - E, d'altro canto, come sindaco di Amatrice non posso vietare la libertà d'espressione artistica e di informazione, come nel caso delle troupe giornalistiche che richiedono le necessarie autorizzazioni per poter venire a filmare ad Amatrice.

Non entro più in zona rossa dal 28 di agosto, pensate che mi faccia piacere quando qualcuno chiede di poter registrare delle immagini? - continua Pirozzi - Ma io, in qualità di sindaco, non posso vietare l'espressione della libertà di stampa e, come in questo caso, di quella artistica. Però posso sollecitare alla sensibilità, come nel caso dei selfie, che non sono né opere d'arte né servizi giornalistici".


Le riprese del nuovo film di Paolo Sorrentino cominceranno all'imbrunire del prossimo 7 luglio, all'interno della zona rossa di Amatrice, dopo che alcuni addetti della Indigo Film, casa di produzione dei film di Sorrentino, hanno radunato, due giorni fa in centro storico a Rieti, diversi fotografi e operatori video reatini, impegnati ad Amatrice fin dal 24 agosto. Per la maggior parte di loro, la possibilità di comparire nella nuova pellicola del premio Oscar in qualità di comparse nel ruolo di loro stessi, portando sul set attrezzature fotografiche e video. "I responsabili di produzione sono già stati ad Amatrice nei giorni precedenti, intervistando alcuni cittadini - racconta ancora Pirozzi - ma non so' quali domande abbiano loro posto. Dalla produzione, però, hanno garantito che sarà donato un contributo alla comunità". Qualche dettaglio in più sulla sceneggiatura? Perché scegliere di girare ad Amatrice? Anche qui, nessun dubbio da parte di Pirozzi: "Vi sembra che io abbia tempo per leggere copioni cinematografici?".

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