RIETI - Presentata questa mattina, in conferenza stampa all'Audiutorium Varrone, la 40esima edizione dell'Amatrice-Configno, la prima dopo il sisma del 24 agosto 2016. Affollato il tavolo di presentazione dell'Amatrice-Configno: a fianco di D'Alessio, il consigliere comunale di Rieti con delega allo Sport, Roberto Donati, il presidente della Fondazione Varrone Antonio Valentini, Luigi Salvi, presidente dell'associazione Configno, Fabio Mantelli per il Centro Sportivo Esercito, Franco Ghilardi per la collana Alma della Plan Edizioni, Pino Gianfreda, nella macchina organizzativa dell'Amatrice-Configno e Gianfranco Castelli, responsabile della ditta Sa.no di Amatrice.
«Questa è l'emergenza che stiamo vivendo - dice Bruno D'Alessio, storico patron della corsa, dopo la proiezione di un video sul prima e dopo sisma - ed è per questo che l'Amatrice-Configno di quest'anno è dedicata agli amatriciani».
Lo scorso anno, gli storici 8 chilometri e 500 metri si corsero il 21 agosto, tre giorni prima della tragedia: quest'anno, saltata l'ipotesi di correre il 24 agosto, giorno dell'anniversario, la gara si svolgerà il 20 agosto, con il consueto start alle 16. "Edizione della rinascita" è lo slogan che campeggia sulla brochure promozionale.
«La partenza sarà spostata di quasi circa 900 metri rispetto a quella originaria davanti la basilica di San Francesco - spiega D'Alessio - Abbiamo avuto e continuiamo ad avere difficoltà nell'organizzazione del percorso, ma abbiamo già superato i 700 iscritti alla gara».
A celebrare l'edizione della rinascita, la stampa di 2.000 cartoline e un annullo filatelico.