Amatrice, Comune e sezione Cai hanno siglato la convenzione per l’assegnazione di un orto botanico

Amatrice, Comune e sezione Cai hanno siglato la convenzione per l’assegnazione di un orto botanico
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Venerdì 1 Luglio 2022, 15:54

RIETI - Il 30 giugno, il Comune di Amatrice e la Sezione Cai di Amatrice hanno siglato la convenzione per l’assegnazione di un orto botanico adiacente alla Casa della Montagna, parzialmente adibita a sede della Sezione.

Questo atto è la prima parte di un percorso virtuoso che coinvolgerà anche l’orto botanico di Preta, realizzato nel 2015 a cura della nostra Sezione all’esterno della ex Scuola elementare grazie alla disponibilità dell’Associazione “Preta vive”, rimasto inagibile a causa dei danni provocati dal sisma del 2016.

L’assegnazione di un terreno per la realizzazione di un orto botanico ad Amatrice consentirà di portare a termine un ambizioso progetto che vedrà la realizzazione di due strutture complementari: quella a Preta ospiterà le specie più specificamente montane, l’altra, ad Amatrice, dopo aver ospitato temporaneamente i campioni di Preta, verrà destinata alle specie della conca amatriciana e dell’altipiano di Campotosto.

È intenzione della Sezione, che sosterrà interamente i costi di realizzazione delle due strutture, destinare l’orto botanico di Amatrice non solo agli aspetti scientifici e di conservazione ma anche all’educazione ambientale, rivolta in primis agli studenti dell’Istituto Onnicomprensivo "Sergio Marchionne".

Coerentemente con l’art. 1 dello Statuto del Cai, la conoscenza e lo studio delle montagne e la difesa del loro ambiente naturale sono e saranno elemento fondante delle attività della Sezione, con la certezza che conoscere il territorio dei Monti della Laga sia fondamentale per la popolazione locale e per i frequentatori della montagna.

Il sindaco Giorgio Cortellesi e Marco Salvetta, presidente della Sezione Cai di Amatrice, hanno sottolineato l’importanza di scelte come queste nella prospettiva di una comunità e di una terra che vogliono ripartire. «Dobbiamo valorizzare e investire sulla nostra bellezza - ha dichiarato il sindaco - sul patrimonio culturale, artistico e sulle attività scientifiche collegate al nostro ambiente.

La ricostruzione è anche valorizzare la natura».

«Il futuro orto botanico di Amatrice - ha dichiarato il presidente Marco Salvetta - costituirà un ulteriore contributo, dal punto di vista scientifico e di cultura della montagna, dato dalla Sezione Cai di Amatrice al nostro bellissimo territorio montano, e la sua collocazione urbana a fianco della Casa della Montagna sarà un evidente segno di ricostruzione e presidio del territorio».

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