RIETI - Per l’alluvione che ha messo in ginocchio il Reatino sembra ormai imminente l’apertura formale di un fascicolo da parte dalla Procura di Rieti con un’ipotesi di reato riconducibile a disastro ambientale colposo e destinato a finire nelle mani del pool della sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri della Procura della Repubblica presso il tribunale di Rieti. Prosegue intanto la gestione delle criticità relative all’emergenza causata dall’allagamento del Reatino la Procura reatina sonda un’attività di indagine e di accertamento attraverso l’acquisizione di materiale documentale e fotografico verosimilmente destinato all’apertura di un’inchiesta volta a verificare e fare luce se sussistano responsabilità ascrivibili a soggetti pubblici o privati per l’inondazione del Reatino o se, diversamente, si sia trattato solo di un evento naturale di portata eccezionale e quindi non imputabile a responsabilità umane. Netta e chiara, contestualmente, la posizione del gestore della diga Erg che, in una nota ufficiale, ha parlato di «straordinarie condizioni di maltempo nella provincia di Rieti», aggiungendo inoltre che «in qualità di gestore ha sempre operato nel massimo rispetto dei disciplinari di concessione, del foglio di condizioni di esercizio e dei documenti di Protezione civile attraverso un’attività di concertazione con la Direzione dighe, la Prefettura e la Protezione civile contemperando la massima cautela nel contrastare sia il rischio diga, sia il rischio idraulico dell’alveo a valle». A fare probabilmente da ulteriore sprone all’attività inquirente, non solo la gravità dei danni patiti da privati, aziende agricole, allevatori e contadini, ma anche l’emergenza nell’emergenza che si è venuta a creare a Belmonte in Sabina. Nel piccolo centro, l’avaria per sommersione della stazione di pompaggio del centro idrico a servizio dell’acquedotto comunale e la conseguente mancanza di flusso nella rete di distribuzione, ha lasciato il paese senza acqua, con gravi ripercussioni anche igienico-sanitarie. Una casa di riposo isolata e senza acqua, con ospiti positivi al Covid, un’altra evacuata dall’Asl di Rieti e scuole chiuse.
La situazione
Intanto è arrivata una piccola boccata di ossigeno per il Reatino dopo l’ondata di piena.