Rieti, all'Abbazia di Farfa domani apre
l'anno Giubilare della Bassa Sabina

L'Abbazia di Farfa
di Raffaella Di Cludio
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Sabato 12 Dicembre 2015, 13:19
FARA SABINA - Sarà l’unica porta santa ad essere aperta in Sabina. Domani, alle 17, presso l’Abbazia di Farfa, si terrà la cerimonia di apertura organizzata dalla Diocesi suburbicaria di Sabina Poggio Mirteto, che abbraccia un territorio vastissimo, diviso tra le province di Rieti e Roma, abitato da circa 200mila persone. Al pari di quanto avverrà nella diocesi di Rieti e in tutte le diocesi cattoliche del mondo, in Sabina prenderà il via così l’anno giubilare.

La cerimonia prevede una concelebrazione liturgica che sarà presieduta dal vescovo della Diocesi di Sabina Poggio Mirteto, Ernesto Mandara, insieme al priore conventuale dell’Abbazia di Farfa, dom Eugenio Gargiulo sul tema della misericordia. Sarà aperta una delle due porte laterali all’ingresso della basilica Santa Maria di Farfa, quella che arrivando sul cortile che si affaccia sulla chiesa si trova a sinistra.

LA BASILICA DI SANTA MARIA
Sarà quella la porta santa della Sabina, identificata da una targa affissa per l’occasione e che verrà scoperta nel corso della cerimonia. All’importante evento religioso, oltre ai monaci della comunità benedettina che ospitano la cerimonia, sono stati invitati a partecipare tutti i parroci che fanno parte della Diocesi di Sabina Poggio Mirteto, oltre alle più alte autorità religiose e civili. Sono attesi numerosissimi fedeli provenienti da tutte le parrocchie e da molti centri della provincia.

L’evento sancirà l’inizio di una serie di momenti di preghiera e incontri di formazione che si protrarranno per tutto l’anno giubilare e saranno incentrati sul tema della misericordia. Per l’occasione, inoltre, il borgo medievale di Farfa è stato tirato a lucido grazie ad una serie di interventi di manutenzione che hanno migliorato il già suggestivo aspetto del borgo e del complesso abbaziale.
 
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