RIETI - Ore calde e di riflessione in casa Kienergia Npc. La dura contestazione nei confronti di Gabriele Ceccarelli si è fatta sentire nel match di ieri e forse a nulla è servito l’incontro con la delegazione di tifosi nella giornata di sabato, con il pubblico che ieri ha scaricato il tecnico riminese in maniera netta. Il tecnico ha le sue responsabilità per la gestione e per alcune scelte, ma anche la squadra non può essere esente da colpe e attacchi, dopo l’ennesima prestazione sottotono. L’esonero potrebbe essere una soluzione anche per togliere l’alibi e responsabilizzare finalmente l’intera squadra, fin qui deludente.
L’ultimatum per Ceccarelli potrebbe essere la decisiva sfida salvezza contro Monferrato di domenica prossima, che potrebbe però aver ritrovato nuovi stimoli dal recente cambio di allenatore: un appuntamento da ultima spiaggia per il coach e la Npc.
Per questo già circolano i nomi di possibili sostituiti, con qualche tecnico già monitorato.
Una di queste è il pesarese Giancarlo Sacco, ha un’esperienza trentennale e già artefice di miracolose salvezze a Recanati e Bergamo in A2. Senza panchina anche Giovanni Perdichizzi, altro veterano in A2, ma più rodato per squadre da alta classifica che per situazioni così delicate.
Ma su Ceccarelli potrebbe aleggiare l’ombra di Andrea Zanchi: 58enne veneziano, marchigiano d’adozione, che lo scorso anno portò ad una sorprendente salvezza Biella con largo anticipo. Esperto, bravo con i giovani, a Casalpusterlengo lanciò Ricci e Spissu, è un tecnico idoneo per rilanciare una situazione apparentemente complessa. Esclusa invece la promozione del vice Ruggieri.