Graziani resta a Palazzo Vannicelli: preoccupato
per il futuro, ma al lavoro per risolvere i problemi

Graziani resta a Palazzo Vannicelli: preoccupato per il futuro, ma al lavoro per risolvere i problemi
di Raffaella Di Claudio
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Martedì 27 Maggio 2014, 10:34 - Ultimo aggiornamento: 14:27
MAGLIANO - Niente vacanze n tempo per festeggiare. Alfredo Graziani si riconferma alla guida del Comune di Magliano Sabina e annuncia che gi da questa mattina sar in Regione per discutere di trasporto pubblico locale. Magliano sceglie per la seconda volta consecutiva il primo cittadino uscente leader del movimento Magliano Insieme che si è imposto con 1334 voti sul giovane sfidante del Pd Emanuele Eroli fermo con la sua Magliano democratica a 912 voti. Uno sfidante “corretto e signorile”, lo ha definito Graziani che ha subito chiamato il vincitore per congratularsi del risultato ottenuto.



UNA VITTORIA NON SCONTATA

«Non era scontato- ha commentato Graziani – Questa campagna elettorale è stata completamente diversa dalla precedente, perché nel frattempo ho dovuto continuare ad amministrare. All’inizio mi sono reso conto che, nonostante in questi anni fossero state realizzate molte cose, tanti cittadini non ne erano a conoscenza. Una delle critiche maggiori che abbiamo ricevuto e alla quale vogliamo rimediare, è, infatti, quella di aver peccato in comunicazione. La popolazione ha comunque creduto nel nostro programma che è in continuità con quanto già fatto e di cui in futuro raccoglieremo i frutti. Oggi – continua Graziani – c’è la soddisfazione, ma anche la preoccupazione per gli anni che verranno, che saranno sicuramente duri, visti i pochi mezzi a disposizione dei Comuni. I temi da affrontare sono tanti: dal traporto pubblico locale, per cui domani (oggi, ndr) sarò in Regione, alle scuole al commercio. Sarà difficile, ma il risultato di oggi (ieri, ndr) dà la spinta giusta per provarci».



LA SQUADRA DEL SINDACO

Nella sua squadra ci saranno Cristiana De Angelis, Giulio Falcetta, Antonio Proietti, Antonello Ruggeri, Eleonora Berni, Mario Pagliani, Stefano Tomassini e Matteo Bracci. Sui banchi della minoranza siederanno Emanuele Eroli, Francesco Di Basilio, Antonella Chieti ed Emiliano Pagliani.