Zitella è parola di origine meridionale e deriva dal semplice significato di ragazzina. Ed è proprio a loro che la festa da sempre, nella località del Cicolano, è dedicata.
La sera dell’8 settembre dopo il vespro, quando in chiesa veniva restituito il quadro dalla “zitella” estratta l’anno precedente, tutte le fanciulle aspettavano con trepidazione il momento in cui il sacerdote estraeva la nuova “festarola”, ovvero la ragazza che aveva l’onore di ricevere in casa l’antico quadro raffigurante Sant’Anna con in braccio Maria neonata. Custodire per un intero anno il quadro in casa era un onore alla quale tutte le ragazze ambivano.
Cambiano i tempi. Tempi e tradizione cambiano.
La vicenda si è conclusa, dopo una concitata ricerca di una nuova festarola: il quadro rimarrà alla zitella uscente ma la festa per il prossimo anno sarà a carico di una signora madre di un ragazzo che per ovvie ragioni non potrà essere eletto festarolo. Tradizione salva. Almeno per questo anno.