La “Madonna delle Zitelle” per quest'anno non ha nessuna ragazza da festeggiare: nel Cicolano dopo secoli si interrompe una lunga tradizione

Il quadro che viene custodito per un anno dalla "zitella" del Cicolano
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Martedì 12 Settembre 2023, 09:45
RIETI - Dopo quattro secoli o forse più, l’urna che doveva contenere i nomi di tutte le “zitelle” è rimasta vuota Questo è accaduto a Torano di Borgorose dove ogni anno, da tempo immemore, l’8 settembre, in occasione della nascita della Vergine Maria, si festeggia la “Madonna delle Zitelle”.

Zitella è parola di origine meridionale e deriva dal semplice significato di ragazzina. Ed è proprio a loro che la festa da sempre, nella località del Cicolano, è dedicata.

La sera dell’8 settembre dopo il vespro, quando in chiesa veniva restituito il quadro dalla “zitella” estratta l’anno precedente, tutte le fanciulle aspettavano con trepidazione il momento in cui il sacerdote estraeva la nuova “festarola”, ovvero la ragazza che aveva l’onore di ricevere in casa l’antico quadro raffigurante Sant’Anna con in braccio Maria neonata. Custodire per un intero anno il quadro in casa era un onore alla quale tutte le ragazze ambivano.

Cambiano i tempi. Tempi e tradizione cambiano.

Questo fino a ieri, però, sembrava non riguardare l’antichissimo rito che si ripete uguale da secoli nel piccolo centro del Cicolano, quando all’appuntamento dell’estrazione della festarola l’urna, contenente i nomi delle partecipanti, è rimasta desolatamente vuota. Un episodio finora mai accaduto, hanno sottolineato le signore più anziane, neanche nei momenti più difficili della guerra o del terremoto la tradizione si è interrotta. E pensare che qualche anno fa, persino una troupe di Rai 3 era venuta per realizzare un documentario sugli antichi usi e costumi del Lazio. L’episodio di quest'anno ha destato sgomento nei più anziani ma anche tra i fedeli più devoti.

La vicenda si è conclusa, dopo una concitata ricerca di una nuova festarola: il quadro rimarrà alla zitella uscente ma la festa per il prossimo anno sarà a carico di una signora madre di un ragazzo che per ovvie ragioni non potrà essere eletto festarolo. Tradizione salva. Almeno per questo anno.

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