Manca una settimana, gli operai lavorano sodo fuori e dentro la struttura: molte merci sono già sugli scaffali ma è una corsa contro il tempo. E anche contro la disperazione di un paese (quasi) interamente a terra ma che vuole rialzarsi.
«Qui tutto è una scommessa dice il titolare, Giancarlo Colangeli il supermercato di prima lo avevamo ristrutturato e riaperto il 21 aprile dell'anno scorso. Ci lavoravamo in nove. Poi è successo quello che è successo. Ora proviamo a ripartire e io devo dire un grosso grazie alla Regione Lazio, dal presidente Nicola Zingaretti in giù, perché senza il loro supporto non avremmo mai potuto farcela. Certo, ora tocca a noi. A lavorare, per adesso, non saremo più in nove ma in cinque. C'è l'incognita gigantesca dei fatturati. Però siamo qui, e stiamo cercando di fare il meglio che si può».
Il «Simply» riapre in un prefabbricato, utilissimo in un paese che pian piano si sta ripopolando di famiglie ma senza ancora un negozio aperto a parte il Bar della Rinascita.
«Stiamo cercando di abbellire la struttura, ci piace fare le cose il meglio che si può», dice Colangeli. Il centro commerciale di fronte, che a regime ospiterà 25 attività, sarà consegnato entro fine mese.
Domani sera si inaugura in grande stile l'Area Food, il polo «Amate Amatrice» dove riapriranno 8 ristoranti storici del paese, a cominciare dal «Roma».
Polo che porta la firma di Stefano Boeri e il «marchio» La7-Corriere della Sera. Entro fine mese dovrebbe essere consegnato dalla Regione anche il centro commerciale per Accumoli, lungo la Salaria, mentre per la seconda struttura di Amatrice paese, in costruzione all'area Cotral la Regione conferma il fine lavori e la consegna il 7 agosto. In tutto dovrebbero riaprire 79 tra bar, ristoranti, attività commerciali e artigianali. Poi la scommessa sarà mantenerli aperti.
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