Furti e truffe, l'allarme si trasferisce nel Cicolano

Carabinieri
di Emanuele Faraone
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Sabato 1 Luglio 2023, 00:10

RIETI - E’ il Cicolano che è ora finito nel mirino di ladri e truffatori. Episodi isolati, rispetto ai quali sono ora in corso indagini e accertamenti. 
Gli episodi. A Fiamignano un’anziana donna di 90 anni è stata contattata telefonicamente dal solito truffatore che, con fare convincente e deciso, la portava a conoscenza che il figlio aveva avuto un sinistro stradale. Un incidente per il quale servivano immediatamente dei soldi per poter dirimere la vicenda e quindi consentire al figlio di essere rilasciato, in quanto trattenuto presso le forze dell’ordine a seguito dell’incidente in cui era purtoppo incappato. 

Tuttavia, la donna o perché non si è fidata oppure non aveva un’adeguata somma di denaro con sé in casa si è immediatamente messa in contatto con un congiunto per venire a capo della situazione. Il parente però – una volta messosi al telefono - non ha ricevuto più alcuna comunicazione in quanto il truffatore si è visto – probabilmente – saltare in propri piani in aria con il “cambio” di interlocutore al telefono. 
Una volta dato l’allarme sono state diramate le ricerche in zona nella speranza di intercettare l’eventuale complice che poi – come da copione - avrebbe dovuto riscuotere a domicilio la somma di denaro.

Ma non sono sarebbero stati individuati soggetti riconducibili al tentativo di truffa. 

La razzia. Sempre nell’area del Cicolano, ma nel territorio del Comune di Borgorose, in azione ladri di appartamento che, dopo avere battito palmo a palmo l’Alto Velino, il Reatino e l’intera Sabina sembrano ora aver canalizzato le loro azione nell’area sud ovest della provincia.  Qui i malviventi si sono serviti di arnesi da scasso e leve per scardinare il portone di una abitazione. All’interno dell’appartamento in quel momento non c’era nessuno e i ladri hanno potuto agire indisturbati mettendo sottosopra alcune stanze e rovistando in ogni angolo della casa a caccia di preziosi e contanti. 

Precauzioni. Un colpo messo a segno nella mattinata senza però che nessuno si sia accorto di nulla. Sul colpo in abitazione indagano i carabinieri del comando stazione del posto, al fine di rilevare elementi utili per poter risalire ai responsabili. Da parte delle forze dell’ordine, soprattutto in questo periodo in cui ci si allontana per tempi più prolungati per via delle ferie estive e delle vacanze, una serie di raccomandazioni e precauzioni basilari per dissimulare l’assenza da casa, come far svuotare la cassetta della posta o lasciare il giardino curato ma anche una serie di piccoli ma importanti accorgimenti che possono rivelarsi utili in caso di “visite” indesiderate, come conservare preziosi e gioielli in luoghi sicuri, installare sistemi di allarme, evitare l’utilizzo di social che spesso si rivelano una sorta di “autodenuncia” della propria assenza da casa così da rendere più agevole il lavoro dei malviventi di turno.

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