La via sovrasta il polo, ma, sebbene venga riportata sulle mappe, non dà sbocco all’interno dell’area perché privata nell’ultimo tratto. Ad agosto per questa ragione due autisti erano stati costretti a percorrere quasi un chilometro in retromarcia. Oggi, il conducente polacco è stato più fortunato perché, nonostante le difficoltà di transitare in una via molto stretta e piena di alberi, grazie all’aiuto di alcuni residenti e del proprietario della strada è riuscito ad oltrepassare la sbarra e a scendere lungo la via Ternana per raggiungere il polo.
Non resta dunque che attendere che le mappe satellitari vengano aggiornate e i tir non siano indirizzati nel tortuoso percorso che dalla Salaria, passando per la Farense e proseguendo per via dei Cavalli, fa finire intrappola gli ignari camionisti, ma lungo la bretella. Percorso nuovo e veloce pensato proprio per sollevare la viabilità urbana dal traffico pesante diretto ad Amazon, ma che di fatto ancora non riesce a svolgere appieno la sua funzione.
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