RIETI - Fara Sabina si è fermata per celebrare il centenario dell'eccidio di Canneto. Autorità, associazioni, sindacati e cittadini si sono riuniti nella frazione di farense per una giornata di ricordo e riflessione.
“Oggi ricorre il centenario dell’eccidio di Canneto - commenta il sindaco di Fara Sabina, Roberta Cuneo -, in cui vennero uccisi undici braccianti che manifestavano a difesa dei patti concordati sul salario e per migliori condizioni di lavoro. Insieme alla Camera del Lavoro Cgil Rieti Roma Est Valle dell’Aniene, ho voluto rendere onore alla memoria e al coraggio di quei lavoratori che il 10 dicembre 1920 hanno lottato, pagando con la vita, per la propria dignità e per quei valori di democrazia e libertà che oggi sono alla base della nostra società.
Tra le iniziative che hanno preceduto la commemorazione c'è la toccante lettera scritta da Alberto Amici e associazione culturale amici di Francesco Sacco indirizzata ai discendenti delle vittime dell'eccidio, nella quale "si chiede perdono e ci si impegna a consegnare ai martiri di Canneto del 10 dicembre il posto d'onore a loro dovuto nella storia del comune di Fara Sabina".