Rieti, Cotral: flotta
dei bus in difficoltà

Bus Cotral
di Emanuele Laurenzi
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Mercoledì 25 Maggio 2016, 07:06 - Ultimo aggiornamento: 14:35
RIETI - Raccolte di firme e bus tenuti insieme con il nastro isolante. E' la doppia e triste realtà dei pendolari reatini, alle prese con il problema dei nuovi bus Cotral promessi per giugno, ma che non arriveranno prima di quattro mesi. Il ricorso al Tar della ditta giunta seconda ha bloccato la fornitura e il tribunale si pronuncerà solo il 14 giugno: dopo quel giorno, potrà essere firmato il contratto con la Solaris, che ha vinto l'appalto, o con la Iveco, che è arrivata seconda e ha fatto ricorso. Nella migliore delle ipotesi, ci vorranno almeno 110 giorni per vedere il primo bus. Con buona pace di un'altra estate da superare con una flotta ormai inadeguata.

RIPARAZIONE ARTIGIANALE
Che la situazione non possa essere tollerata più a lungo lo dimostrano foto e video di un bus tenuto insieme con lo scotch. Una documentazione che è comparsa per la prima volta sui social network domenica pomeriggio e che, in un paio di giorni, è diventata virale. Il mezzo in questione è il bipiano 0027, uno di quelli in servizio nel deposito di Rieti. Domenica mattina un automobilista che lo seguiva sulla Salaria, in direzione Roma, ha notato qualcosa di strano. Il portellone posteriore che copre il vano motore era bloccato con del nastro da pacchi. Una scena che avrebbe avuto sfaccettature comiche, non fosse per gli evidenti dubbi sulla sicurezza del mezzo. Poche settimane fa, proprio sulla Salaria, un bus di ritorno da Roma aveva perso la porta di ingresso poco prima di Osteria Nuova. Vedere il vano motore bloccato con lo scotch ha scatenato l'indignazione dei pendolari. Non si è trattato di un caso isolato o di un problema momentaneo, visto che lo stesso bus è stato visto a Rieti anche nei giorni scorsi. Ieri, sempre sulla pagina facebook del Comitato pendolari reatini, è comparso un video di una decina di secondi che documentava il passaggio dello 0027 nel centro di Rieti.

RACCOLTA FIRME
Al di là dell'episodio, i pendolari reatini si erano già attivati per sbloccare una situazione di stallo che rischia di penalizzare solo gli utenti. Assodato che, malgrado la buona volontà dell'azienda, i nuovi bus non potranno arrivare prima dell'estate, il Comitato pendolari aveva convocato una riunione degli iscritti per sabato scorso. Dall'assemblea è scaturito un documento unitario e condiviso, con la richiesta a Regione Lazio e Cotral di attivare un piano alternativo per l'estate: noleggiare bus da utilizzare sulla Rieti-Roma-Rieti da metà giugno fino alla consegna dei nuovi mezzi o, in alternativa, di sub affidare in maniera temporanea a un'altra ditta il servizio che Cotral non può garantire. Il documento è stato reso pubblico ed è partita una raccolta di firme tra tutti i pendolari. «L'iniziativa va a gonfie vele - spiega il presidente del Comitato reatino, Massimiliano Nicodemo e consegneremo le firme a ridosso del pronunciamento del Tar». Nel documento viene chiesto anche il supporto alle istituzioni locali. Per ora tutto tace, ma la speranza è che presto qualcosa si muova.Emanuele Laurenzi© RIPRODUZIONE RISERVATA
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