Il sindaco, parlando dal palco del teatro Flavio, ha detto: «Nel momento in cui la storia ci parla di esigenze di integrazione è necessario porre il problema delle diversità. Questa è la nostra cultura, la nostra storia. Poi ci possiamo integrare con gli altri, ma dobbiamo essere noi stessi, altrimenti ci soffocheranno ed è necessaria una risposta all’altezza del problema, che non significa rinunciare ai propri simboli e alle proprie tradizioni. Nel momento in cui qualcuno nasconde il crocifisso e dimentica di fare il presepe iniziano i problemi.
Auguriamo pure un buon cammino agli altri e alle loro tradizioni, ma difendiamo allo stesso tempo le nostre, altrimenti siamo vili».
© RIPRODUZIONE RISERVATA