RIETI - Quante belle parole sul Cammino di Francesco, sui nostri splendidi luoghi francescani che «nulla hanno da invidiare a nessun luogo d’Italia», sulle potenzialità del nostro territorio mai abbastanza valorizzato e blablabla. Quante belle frasi, quanti bei discorsi da fare magari su Facebook - che come il nero, sta bene su tutto - oppure per lamentarsi al bar con il vicino di caffè o durante una bella serata in pizzeria.
Il malcostume. E dopo cena, col favore delle tenebre, che si fa? Che ne pensate di andare a gettare un vecchio materasso o un frigorifero che ha fatto il suo tempo proprio in quei luoghi, quelli di cui fino a qualche minuto prima avevamo decantato le qualità scandalizzandoci per la poca cura da parte delle istituzioni, e via ciarlando? Il grido d’allarme arriva dal sindaco di Poggio Bustone proprio nel giorno del Perdono di Assisi, giornata importantissima per il nostro territorio.
«Non ne possiamo più – dice il primo cittadino Rovero Mostarda – il nostro comune sta diventando una discarica.
Intanto, sul ciglio della strada provinciale che porta a Rivodutri è comparso un grosso scaldabagno. E dire che l’Asm fornisce ormai da anni un servizio gratuito e addirittura domiciliare per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti. Ricordiamo qui il numero verde – pure quello gratuito, pensa un po’ – per prenotare il ritiro: 800.239478 attivo dal martedì al venerdì, dalle 9 alle 11. Evidentemente costa meno fatica alzare lo scaldabagno che il telefono. Fenomeni.