RIETI - A fine luglio nascerà la nuova Camera di commercio Lazio nord. La data stabilita per l’insediamento del nuovo consiglio camerale è il 27. Da quel giorno il vecchio ente di via Borsellino andrà in pensione per lasciare il posto a quello di Rieti-Viterbo. Il nuovo consiglio avrà il compito di eleggere, nella stessa giornata, il nuovo presidente - fonti attendibili danno in pole position l’attuale commissario straordinario dell’ente della Tuscia, Domenico Merlani -, e approvare il nuovo bilancio preventivo.
Le tappe. Nei giorni successivi alla scelta del presidente ci sarà anche la nomina della giunta, ovvero dell’organo esecutivo, che passa da 8 a 5 membri.
Il passaggio. «Abbiamo preparato tutto – dice Cavalli –, entro un mese da questa data mi toccherà preparare la rendicontazione da presentare alla Regione Lazio. Appena si insedierà il nuovo consiglio decadrò ex legge dalla mia carica». Viterbo diventerà la sede legale del nuovo ente e degli organi camerali. Rieti manterrà quella operativa in modo da garantire alle imprese associate il cosiddetto presidio territoriale di prossimità (sportelli, eccetera). La fusione riguarderà in seguito anche le Aziende speciali, in questo caso verrebbero mantenute attive tutt’e due la cui la principale dovrebbe essere quella Sabina.
I dipendenti. Attualmente presso la sede di via Borsellino lavorano 13 dipendenti e un dirigente, presso l’Azienda speciale ve ne sono altri sei. Per loro dovrebbe cambiare poco. «Il mio auspicio è che ci sia comunque un equilibrio territoriale importante – dice il consigliere regionale reatino, Fabio Refrigeri –, dobbiamo essere capaci, noi del nord del Lazio, di fare cose importanti. Ci sono già situazioni dove si lavora insieme e quindi credo che il lavoro del nuovo ente sarà appunto quello di aiutare il processo di costruzione di quest’asse del nord per rendere più competitivi i nostri territori».