Nel documento diffuso dal Comitato reatino e fatto sottoscrivere con raccolta di firme da molti pendolari, si punta sull'incertezza dei tempi. L'udienza al Tar è fissata per il 14 giugno e, nella migliore delle ipotesi, serviranno mesi per vedere un nuovo bus Cotral sulle strade laziali. Il Comitato ha evidenziato tutti i problemi derivati da questa situazione, a partire dal protrarsi del disagio per i pendolari fino alle continue soppressioni dovute anche ai fisiologici problemi di un parco mezzi vetusto, passando per il rischio di ulteriori disagi in arrivo con l'estate. «Per questi motivi scrive il Comitato chiediamo alla Regione Lazio, in qualità di unica azionista di Cotral, l'affitto di un numero congruo di mezzi per il tempo necessario all'arrivo dei nuovi bus. In alternativa, chiediamo il sub affido temporaneo della parte del servizio non assicurabile da Cotral».
Il Comitato reatino ha chiesto il supporto dell'Osservatorio regionale dei trasporti e delle istituzioni provinciali e comunali di Rieti. Dalla politica, per ora, solo silenzio: nessuna voce si è alzata in favore della richiesta dei pendolari, con la Regione in silenzio. Da quando è stata diffusa la notizia del ricorso al Tar, con relativo ritardo nelle consegne, l'Ente non ha mai preso una posizione ufficiale. L'unico piano di emergenza è arrivato dai pendolari che ora, a ridosso dell'estate, chiedono una svolta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA