Fara Sabina, Basilicata bis
con Cuneo e Trambusti

La squadra del sindaco Basilicata
di Raffaella Di Claudio
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Giovedì 23 Giugno 2016, 07:59 - Ultimo aggiornamento: 13:46
FARA SABINA - Impartisce pace e bene, consolida con le parole e i sorrisi, l’immagine di unità che ha contribuito a consegnargli il bis su un piatto dorato. Riprende i punti forti della campagna elettorale che sono “cambiamento e partecipazione” e in questo clima, il (di) nuovo Davide Basilicata, presenta la squadra di governo. Nessuna sorpresa sui nomi che la comporranno.

GLI ASSESSORI
Roberta Cuneo, vicepreside dell’istituto comprensivo farense, gestirà Bilancio, Formazione, Educazione e Gioventù. Sarà il primo vicesindaco donna del comune di Fara Sabina. Paola Trambusti si occuperà di Cultura e turismo, Politiche sociali, Sanità e (la sicura novità) di Diritti degli animali domestici. Giacomo Corradini guiderà Urbanistica, Personale, Caccia e Pesca. Tony La Torre si occuperà di Lavori pubblici, Ambiente e Innovazione tecnologica. Marco Marinangeli, terrà Agricoltura, Trasporti, Sviluppo economico (comprese le attività produttive) con l’aggiunta di Sicurezza e Sport. Due, previa modifica dello statuto, saranno i consiglieri comunali delegati. Fabio Bertini che gestirà la patata bollente di Manutenzione e Decoro cittadino e Mauro Pinzari, già assessore all’Urbanistica e vicesindaco, che sarà delegato ai roboanti, ma poco concreti, Attuazione del programma e coordinamento degli assessori. Restano fuori da ogni incarico Simone Fratini e Maria Teresa Lorenzini. Quest’ultima in panchina nonostante abbia ottenuto più preferenze della Trambusti e provenga da cinque anni di fedeltà al sindaco e attività sul territorio.

PASSO CORESE
“La squadra di governo – ha però precisato Basilicata – non si costruisce solo sulla base del consenso e dell’esperienza. In questa formazione c’è tutto: competenza, merito e soprattutto collaborazione. Naturalmente Paola Trambusti dovrà appoggiarsi a Maria Teresa, così come Fratini continuerà a gestire alcune materie. In più, il consiglio avrà tante risorse libere per svolgere la funzione di elaborazione politica. E le commissioni che nei cinque anni scorsi effettivamente hanno lavorato poco, potranno funzionare al meglio”. A lanciare Fara Sabina nella Nazione ci proverà, non senza ambizione, il sindaco, che non trattiene a sé la sola “mission di far conquistare a Fara un posto fra i comuni italiani di alto valore”.

Tradotto: del polo della logistica ai nastri di partenza, unico a poter garantire quel “volo”, se ne occuperà direttamente lui. Senza temere di scontentare nessuno, perché Basilicata, forte del grande consenso ottenuto, si sente di smentire pure il premio Nobel Anatole France, secondo cui “non esistono governi popolari”.
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