A tal proposito, i referenti della multinazionale, giovedì, attraverso l’amministrazione comunale farense, hanno organizzato un incontro aperto alle aziende del territorio.
Un incontro partecipato nonostante il Comune abbia pasticciato nell’organizzazione dell’evento spedendo inviti anche a chi non era interessato. Chiamando, cioè, a partecipare alcuni negozianti che non avrebbero dovuto prendere parte a quella riunione, ma alle successive che promuoverà Amazon. Dopo gli aspiranti i fornitori, la multinazionale intende incontrare anche quanti vorranno stringere convenzioni per fornire servizi ai dipendenti Amazon e gli interessati a vendere i propri prodotti sui negozi on line del colosso americano.
LE CATEGORIE RICHIESTE
Sono diverse le categorie merceologiche attualmente richieste nel centro dove lavoreranno oltre mille persone, senza contare l'indotto. Si va dalla carpenteria fino alle visite mediche.
Per il funzionamento del centro coresino, Amazon ha bisogno di elettricisti esperti in cablaggi in bassa e alta tensione, fornitori di ferramenta, carpenterie metallica, utilenseria meccanica, dispositivi di protezione. Servono ditte specializzate in autospurghi e montaggi, e ancora fornitori di materiali farmaceutici , insieme a consulenti per corsi di formazione (anti incendio, primo soccorso, corso PES/PAV per eng, corso RLS, corso carrellisti, corso defribillatore) e visite mediche.
TUTTI POSSONO CANDIDARSI
“Le aziende che hanno partecipato all’incontro e quelle che non hanno potuto esserci – spiegano da Amazon - ma intendono inviare la propria candidatura, potranno farlo inviando una mail all’indirizzo fco1-supplier@amazon.com”.
Per lavorare con la multinazionale, infatti, non esistono intermediari, ma l’unico modo è accedere ai canali ufficiali, rintracciabili sul sito Amazon e Amazon jobs.
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