“E’ stata una grande manifestazione - spiega il vicepresidente della Pro loco amatriciana, Carmine Monteforte - grazie anche ad una efficiente macchina organizzativa. Avevamo preventivato 600 piatti, anche per la complessità della preparazione degli gnocchi ricci. Ma li abbiamo esauriti tutti. Siamo stati costretti a far tornare indietro alcuni turisti che volevano gli gnocchi ricci e non solo frittate e pane dorato. Per la prima volta in dodici edizioni abbiamo esaurito tutto il cibo, senza sprechi inutili".
Il successo dell’evento è stato determinato anche dal ponte del Primo maggio e nella giornata della festa dei lavoratori Amatrice era piena sia di turisti sia di persone che vivono principalmente a Roma e che hanno la seconda casa nel capoluogo e nelle frazioni.
"La nostra speranza - dice ancora Monteforte - è che questo tipo di sagre possa essere l’inizio per un completo rilancio economico del territorio amatriciano”.
Il prossimo appuntamento per la Pro loco di Amatrice è per i prossimi 13 e 14 giugno per la terza edizione di Amatricianazionale.
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