Rieti, Accordo programma:
finanziamenti in arrivo
soltanto dopo l'estate

Solsonica
di Alessandra Lancia
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Mercoledì 6 Luglio 2016, 07:48 - Ultimo aggiornamento: 13:39
RIETI - Accordo di programma, per la graduatoria delle imprese «in fila» per avere accesso ai 10 milioni del Mise e ai 4,5 milioni di euro stanziati dalla Regione bisognerà aspettare almeno settembre. Tanto il nucleo di valutazione di Invitalia, quanto quello di Lazio Innova sono al lavoro sulle domande ma per sapere chi supererà il vaglio e prenoterà i fondi a disposizione per le imprese del sistema locale reatino bisognerà far passare l'estate. Due i canali di finanziamento: quello del Ministero, che a fronte di 10 milioni di euro disponibili vede in fase di istruttoria Gala Tech ed Elexos, e quello della Regione da 4,5 milioni, per i quali a fronte di 193 domande presentate, sono in corsa 186 progetti (7 sono stati scartati per mancanza di requisiti formali).

I DATI AGGIORNATI
I dati aggiornati li ha forniti ieri Francesca Rosati di Lazio Innova in Camera di commercio durante la giornata di formazione sugli strumenti regionali a sostegno delle imprese promossa da Regione e Comune di Rieti, presenti il consigliere regionale Daniele Mitolo e la vice sindaco Emanuela Pariboni. «L'Accordo di programma per il sistema locale di Rieti è il nostro fregio ha esordito la Rosati I numeri incoraggiano tante speranze, che ora le aziende dovranno confermare con i risultati. Invitalia sta lavorando sulle aziende ammesse ai fondi del Mise: sono due (Gala Tech ed Elexos, ndr) e l'istruttoria sta procedendo regolarmente. Lazio Innova sta invece iniziando la valutazione dei 181 progetti in regola con i requisiti di presentazione. Regione e Comune premono perché si faccia in fretta ma prima dell'estate sarà difficile avere la graduatoria», chiarisce la Rosati. «Come immaginavamo, il grosso dei 181 progetti è stato presentato da micro imprese. Solo una trentina arrivano da imprese medio piccole.

Ampio il ventaglio dei settori interessati: si va dall'agriturismo alla componentistica meccanica fino all'impiantistica. Oggettivamente c'è un po' di tutto, ma questo è un fatto positivo». I progetti promettono una mole di investimenti di 63 milioni di euro, a fronte di 32 milioni di euro di richieste di contributo. Notevole il gap tra richieste e offerta di finanziamenti. «Ma dalla Regione c'è la disponibilità a mettere altri soldi nell'Accordo».

EX SOLSONICA IN UNINDUSTRIA
Dalla Camera di commercio a Unindustria, dove nel pomeriggio di ieri sono tornati ad incontrarsi sindacati e Gala Tech per la vertenza Solsonica. «L'azienda ha confermato l'investimento promesso con l'Accordo di Programma (3,3 milioni di euro complessivo, con agevolazioni richieste per 1,9 milioni di euro), a prescindere dall'esito dell'istruttoria e questo è positivo dice Luigi D'Antonio (Fiom) Investimento che servirà per cambiare i macchinari così da poter produrre anche per mercati esteri. Per adesso la cassa integrazione di chi è già dentro continua ma a settembre c'è l'impegno a riavviare la produzione per il mercato italiano: l'azienda conta di richiamare tutti e 35 gli attuali dipendenti e altri 30 lavoratori ex Solsonica per avviare un ciclo produttivo. Come Fiom verificheremo passo passo il rispetto degli impegni assunti da Gala tech fermo restando la necessità di accelerare i tempi: i mesi di mobilità per i lavoratori licenziati a aprile passano, e se si vuole il pieno reintegro senza che nessuno rimanga scoperto bisogna far presto».
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